sabato, Aprile 27, 2024
HomeCronacaConte impone la chiusura di tutti gli esercizi commerciali tranne alimentari e...

Conte impone la chiusura di tutti gli esercizi commerciali tranne alimentari e farmacie

Dopo la dichiarazione di oggi pomeriggio dell’OMS riguardante la nuova classificazione del Coronavirus come pandemia, l’intervento del Premier Giuseppe Conte non si è fatto attendere. In realtà, il Presidente del Consiglio avrebbe voluto evitare il terzo decreto in cinque giorni, ma la crescita dei contagi sul territorio nazionale e le pressioni di alcune regioni e sindaci hanno reso inevitabile l’intervento di stasera.

Ecco le sue parole:

“So che state compiendo dei sacrifici e so che non è facile. Sappiate che state offrendo un grande contributo al paese. Stiamo dando prova di essere un grande Paese. Tutto il mondo ci sta guardando e ci apprezza perché stiamo dando prova di grande rigore. Sono sicuro che domani ci prenderanno come esempio di paese che con il senso di comunità sta riuscendo a combattere questa pandemia perché siamo quelli che stanno reagendo con più forza e precauzione”

“Queste misure limitano la nostra amata libertà, quando ho adottato le prime misure ero consapevole che non sarebbero state le prime. Ora è il momento di compiere un passo in più, quello più importante. L’Italia rimarrà una zona unica, ma ora disponiamo la chiusura di tutte le attività commerciali di vendita al dettaglio tranne le farmacie e gli alimentari.”

“Non è necessario fare corse per comprare acquisti.”

“Per quanto riguarda le attività produttive vanno attuate il più possibile le modalità di lavoro agile. Restano chiusi i reparti aziendali non indispensabili per la produzione.”

“Restano garantiti i servizi di trasporto pubblico e i servizi postali e bancarie. Saranno garantite le attività del settore agricolo comprese le filiere che offrono beni e servizi che continueranno le loro attività nel rispetto delle norme igienico-sanitarie”.

“Dobbiamo limitare gli spostamenti se non in caso di necessità, come per fare la spesa. L’effetto di questo grande sforzo potremo vederlo tra un paio di settimane. Nessuno può pensare che domani vedremo già miglioramenti, ma dovremo attendere circa due settimane.”

“Se i numeri dovessero continuare a crescere, non significa che dovremmo affrettarci a varare nuove misure; non dobbiamo fare una corsa verso il baratro. Dobbiamo essere lucidi e responsabili”.

“A breve eleggerò un Commissario Straordinario per coordinare le attività ospedaliere con pieni poteri anche per la creazione di nuove strutture: sarà il Dottor Domenico Arcuri che si coordinerà con il dottor Borrelli e con la Protezione Civile”.

“Se saremo tutti a rispettare queste regole, usciremo più in fretta dall’emergenza. Il paese ha bisogno della responsabilità dei 60 milioni di italiani che quotidianamente compiono piccoli e grandi sacrifici. Siamo parte di una medesima comunità, ogni individuo si sta giovando dei propri ma anche degli altrui sacrifici. Questa è la forza del nostro Paese. Una comunità di individui come direbbe Norbert Elias. Rimaniamo distanti per abbracciarci con più calore, per correre più veloci domani, tutti insieme ce la faremo”.

Walter Molino
Walter Molino
Laureato in Mediazione Linguistica e Culturale (Spagnolo, Portoghese e Catalano) all'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", appassionato di calcio e basket.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME