Nella giornata di oggi, si terrà il consueto monitoraggio dei dati a cura della cabina di regia e dell’Istituto Superiore di Sanità. I dati registrati in questa settimana decreteranno il nuovo colore delle regioni a partire da lunedì 26 aprile.
NUOVI COLORI: QUASI TUTTI IN ZONA GIALLA – Stando alle previsioni, l’Italia dovrebbe quasi tutta passare in zona gialla, fatte alcune eccezioni. L’Rt nazionale è sceso ulteriormente rispetto alla scorsa settimana. Si è passati, infatti, dallo 0,85 allo 0,81. Questo grazie alle restrizioni e all’accelerata della campagna vaccinale.
Quasi tutte le regioni diventeranno gialle, ad eccezione della Valle D’Aosta, Basilicata, Calabria e Sicilia che saranno arancioni. Incerta è la situazione della Puglia che oscilla tra gialla e arancione. L’unica regione a rimanere rossa sarà la Sardegna.
Quest’ultima era stata la prima a diventare zona bianca ma dopo il forte aumento dei contagi è diventata di nuovo rossa. Quasi 50 milioni di italiani potranno quindi spostarsi nuovamente tra le regioni gialle.
LE LIMITAZIONI IN ZONA GIALLA – Cosa si potrà fare quindi in zona gialla? Riapriranno tutte le attività, tuttavia, resterà il coprifuoco alle 22, che sta generando anche molte polemiche. La scuola, fino alla fine dell’anno, sarà in presenza tranne alle superiori che si alterneranno. Per la questione del coprifuoco, ci sarà ancora da attendere anche in base all’andamento dei contagi e alla campagna vaccinale.