sabato, Aprile 27, 2024
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Coronavirus, Speranza: “Confermato il coprifuoco anche dopo l’Epifania”

Il ministro della Salute ha confermato il coprifuoco e la chiusura di locali dalle 18 anche dopo le festività natalizie

Le vacanze natalizie termineranno tra una settimana e il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, ha confermato la suddivisione del Paese in zone colorate anche dopo il 7 gennaio. Inoltre, il ministro della Salute Roberto Speranza ha confermato il coprifuoco alle 22 e la chiusura dei locali a partire dalle 18.

SPERANZA CONFERMA IL COPRIFUOCO – A partire dal sette gennaio, l’Italia tornerà ad adottare il modello delle zone rosse, arancioni e gialle, tutte accomunate dal coprifuoco a partire dalle 22 fino alle 5 e dalla chiusura dei locali dalle 18. Resta, quindi, il divieto di uscire da casa nelle ore notturne, eccezion fatta per motivazioni di salute, lavoro e necessità.

In un’intervista al Corriere della Sera, Roberto Speranza ha detto che, con l’indice Rt in risalita, “dopo la Befana dovremo ripristinare il modello delle fasce di rischio e confermare le misure base delle zone gialle”.

Oltre al coprifuoco dalle 22, il ministro della Salute ha confermato la chiusura di bar e ristoranti a partire dalle 18 e la chiusura di piscine, palestre, cinema, teatri e stadi. “Siamo ancora dentro la seconda ondata” ha dichiarato Speranza. “Londra torna verso misure molto dure, anche noi abbiamo ancora troppi casi e troppi morti” ha continuato.

Durante le ore del coprifuoco sono consentiti solo gli spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità. Non sono, invece, permessi gli spostamenti per tornare alla propria abitazione, lo ha precisato il governo nelle Faq. Dopo le 22 non è possibile spostarsi neanche per tornare a casa dopo una visita a parenti o amici, pertanto, gli unici spostamenti consentiti durante il coprifuoco sono quelli per lavoro, salute e necessità.

 

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto." (Horacio Verbitsky)
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