Donatella Versace, stilista e sorella del famoso Gianni Versace, è una delle donne più forti e conosciute al mondo; non a caso raccolse le redini del fratello brutalmente ucciso davanti casa sua il 15 luglio 1997 a Miami Beach.
Oggi la donna ha 64 anni e mostra ancora alcuni dei suoi tratti inconfondibili come i capelli platino, il trucco sempre scuro e soprattutto la sua ossessione per la chirurgia estetica.
Nel corso del tempo Donatella ha subito parecchi interventi per migliorare il suo aspetto e renderlo sempre giovane, come se il tempo per lei non passasse mai. Tuttavia, nessuno è immune ai cambiamenti e questo deve aver rovinato il suo processo di invecchiamento.
La trasformazione di Donatella Versace
La donna, nella serie L’assassinio di Gianni Versace interpretata da Penelope Cruz, trent’anni fa aveva un viso pulito e genuino, tanto da portare il fratello a credere nelle sue potenzialità (ricordiamo l’abito nero disegnato da Gianni proprio per la sorella).
Con il passare del tempo, però, Donatella Versace si è sottoposta a vari interventi chirurgici cambiando completamente il proprio aspetto. Oggi la donna è quasi irriconoscibile se non fosse per alcuni tratti talmente evidenti (capelli e trucco).
La situazione deve esserle decisamente sfuggita di mano, tanto da essere definita dal Daily Mail “cera umana”, proprio a causa del suo aspetto poco naturale. Alcuni punti del viso sono molto lucidi, come è possibile? Non si tratta di trucco bensì è un effetto che deriva dall’abuso di botulino. Stessa cosa hanno subito le labbra, gli zigomi e soprattutto le rughe. Donatella non ne vuole proprio sapere di invecchiare, ma a quale costo?