sabato, Aprile 27, 2024
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Elezioni Basilicata, il centrodestra vince con il 42,2%

Dopo 24 anni il centrosinistra perde drasticamente. Il Movimento 5 Stelle primo partito.

Con un’affluenza del 53,58%, il candidato governatore della Basilicata per il centrodestra Vito Bardi vince le elezioni, superando il centrosinistra con il 42,2% di voti. Seguono Carlo Trerotola del centrosinistra al 32,86%, Antonio Mattia del Movimento 5 stelle con il 20,6% e Valerio Tramutoli di Basilicata possibile al 4,29%. Il M5S si classifica come primo partito seguito dalla Lega con il 18,82%, Forza Italia al 9,1%, Fdi 5,95% e il Pd all’8,19%.

“Abbiamo scritto la storia” commenta Vito Bardi subito dopo la vittoria, “la Basilicata è pronta per il cambiamento. Chiamerò Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni per fare una grande festa. Al primo posto nell’agenda c’è il lavoro. I giovani saranno presenti e dovranno avere opportunità in questa terra. Trasparenza, meritocrazia e legalità saranno al centro. La regione è di tutti e io sarà il presidente di tutti” conclude il neo governatore.

“GRAZIE! La Lega in un anno triplica i voti, vittoria anche in Basilicata! 7 a 0, saluti alla sinistra e ora si cambia l’Europa”, scrive su Facebook il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini. Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani chiede alla Lega di abbandonare il M5s: “Mi auguro che stacchi la spina dopo le europee, se non intende perdere consensi e essere considerata corresponsabile di questo pessimo governo”.

Antonio Mattia, candidato del M5S commenta amaramente la sconfitta: “C’è un dato positivo per il movimento, ma la delusione personale resta. Spero che il neo governatore lavori nell’interesse dei lucani e non di Berlusconi, anche se non ci credo: la nostra guardia sarà alta, perché questo è il peggior centrodestra di sempre“.

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto." (Horacio Verbitsky)
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