sabato, Aprile 27, 2024
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Esclusiva-Andrea Diprè:”Io cattolico? Era tutta una finzione. Guerra totale al sistema”

Ha fondato una “religione”, i suoi video sono sempre oggetto di discussione e dibattito. Si tratta di Andrea Diprè, ex avvocato e critico d’arte, il quale ha rilasciato un’intervista esclusiva a DailyNews24 in cui ha parlato del suo modo di vivere e dei principi cardini del “Dipreismo”.

Lei è anche un avvocato: come mai non ha praticato questa professione?
Non è che non l’ho praticata: l’ho praticata fino a quando non mi hanno cancellato. Per quattro anni ho fatto i miei esami, tutto superato, la laurea e poi l’esame di avvocato. Per quattro anni ho esercitato più o meno, però comunque ero iscritto. E dopo quattro anni mi hanno cancellato perché evidentemente davo fastidio a livello di giri di soldi e robe varie.

Lei è anche un critico d’arte, soprattutto per gli autori emergenti: qual è l’autore emergente che secondo Lei non ha avuto ancora il successo che merita?
Diciamo questo: se si parla di arte, mi ritengo il più grande critico mai esistito perché sono colui che ha cambiato il sistema. Cioè, dopo di me, l’arte come è, con il dipreismo non è il più il quadro la poesia ma è la vagina. Quindi è nata l’arte mobile: se Lei mi chiede qual è il mio artista preferito emergente potrei dirle tanti nomi. Non esiste uno in particolare. Forse quella che è la prima opera d’arte mobile è stata Shasha Grey.

Lei ha avuto un’educazione profondamente cattolica, come anche ha dichiarato più spesso in parecchie interviste. Cosa l’ha spinta poi a cambiare idea?
Allora, diciamo questo: io è vero che per trent’anni ho frequentato tutti i regimi ecclesiali fino a diventare vescovo laico ma è anche vero che non ci ho mai creduto. Cioè, lo facevo perché mi interessavano i voti cattolici e avere prestigio nell’ambito del cattolicesimo. Io ho sempre coltivato, anche quando frequentavo certe realtà, il mio interesse per il porno e tutte queste cose. Quindi era tutta una finzione: certo, poi dopo quando ho capito che questi preti non mi votavano, ci ho impiegato un nanosecondo per mandarli affanc**o ovviamente. Io ho fondato una religione anche: il dipreismo che è fondata sul sesso, sulla droga e sul denaro liquido, sul cash. Che infatti adesso mi danno ragione perché anche in Italia hanno aumentato a tremila euro la soglia. Una Nazione è potente quando gira il liquido non la moneta elettronica. Il cash, i contanti. che si vedono.

In quest’Italia che Lei non esita a definire bigotta e moralista, quali e quanti problemi ha avuto il Suo essere fuori dalle righe?
Allora, diciamo questo: io non riconosco nessun confine nazionale e quindi sono in lotta continua con il sistema perché non riconoscendolo…però non è che posso mettere una bomba in ogni semaforo o ogni roba. Però non riconosco un c**o dell’Italia ma così come non riconosco neanche gli altri paesi, voglio dire. Però devo dire che i dipreisti – moltissimi – qui, nell’espressione geografica Italia. Infinite censure. Infinite censure, ovviamente, perché tutti i miei video vengono cancellati, video da milioni di visualizzazioni vengono tolti ma ormai ci sono abituato. Per esempio, la mia pagina Facebook è chiusa per un mese: mi hanno tolto il video con la Tommasi che aveva fatto 7 milioni di visualizzazioni. Ma si sa com’è: tantissimi casi potrei dire.

A proposito di Sara Tommasi: in che rapporto Lei è ora?
Nel Dipreismo non esiste un rapporto fisso. Ci siamo sposati dipreisticamente, è quello che conta più di tutto per me e adesso vediamo. Comunque sì, diciamo che era una fase di ritorno però vediamo perché comunque io girando molto ho tante sacerdotesse dipreiste che potrei sposare.

I progetti futuri del Dipreismo e di Andrea Diprè.
Io non ho progetti. Distinguo tra la realtà e l’ideale. L’ideale è la guerra totale, cioè l’ideale è che il Dipreismo porti alla distruzione di sistema esistente per costruirne uno nuovo ma, ovviamente, è un’utopia praticamente. Concretamente il mio unico scopo è vivere giorno per giorno, minuto per minuto, secondo per secondo cercando i tre elementi chiave che sono l’acqua, il fuoco e l’aria per il tempo, la storia e la filosofia dei pre-socratrici per intenderci. Per Diprè i tre elementi cardine sono il sesso, quindi per dire cerco prostitute ovunque, sesso ovunque, in tutti i modi, cioè ogni quando posso, anche estremo. Poi cerco la droga: per droga non intendo solo al cocaina che è la più importante, intendo anche l’acol, cioè tutte quelle sostanze che possono darti sballo, divertimento, ebbrezza. Poi i soldi cash, subito.

Molti sostengono che Lei reciti una parte e non è l’Andrea Diprè reale quello che noi vediamo…
No, no no. È l’Andrea Diprè realissimo. Poi la gente dice quello che vuole: a me non interessa delle persone. Però Le assicuro che io vivo veramente così. È chiaro: non è che mi faccio pescare con la coca. So come fare perché se il Dipreismo fosse legge anche in giro con la coca-mobile praticamente però non posso farlo perché capisco anche io i limiti. È come essere in guerra: potrei anche dire “facciamo un colpo di Stato” però con quali elementi? Con quale forza? Dovrei conoscere uno scienziato nucleare che mi aiutasse a fare un’arma così potente che in un secondo ho preso in mano tutto. Ma non esiste questo, non c’è ancora credo. Io non l’ho trovato. Però me ne frego, me ne frego e dico “oh, va beh: non posso avere potere, almeno vivo giorno per giorno secondo i motti dipreistici” e quindi, per me, “con Diprè coca e mignotte tutta la notte”.

 

Si può riportare l’intervista anche solo parzialmente a condizione di citare la fonte dailynews24.it o postando il link. Per restare sempre aggiornati sulle ultime novità, diventate fan della nostra pagina Facebook.

 

 

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