Sonia Bruganelli, opinionista del GFVip e moglie di Paolo Bonolis, ha commentato le parole di Alfonso Signorini che stanno facendo indignare il web. Nello specifico, lunedì a fine puntata, il giornalista e direttore di Chi ha parlato dell’aborto. Queste sue dichiarazioni, però, hanno fatto infuriare gli utenti sui social.
La frase di Signorini sull’aborto
Parlando della gravidanza della cagnolina di Giucas Casella, il celebre paragnosta ha aperto alla possibilità di un aborto spontaneo, abbastanza frequente negli animali. A quel punto Alfonso Signorini ha dichiarato: “Noi siamo contro ogni forma di aborto, anche quella sugli animali”. Insomma, una frase sicuramente detta senza pensarci troppo ma che ha scatenato la rabbia degli utenti sui social.
Le ripercussioni sul web
Questa dichiarazione ha avuto un effetto molto forte sul web poiché gli utenti si sono scagliati contro le parole di Signorini ferocemente. La EndemolShine è stata costretta anche a pubblicare un comunicato nel quale si dissociava dalle dichiarazioni del conduttore. La cosa che ha mandato in tilt il web è stato quel “noi siamo” pronunciato con molta leggerezza come se tutta la produzione fosse contro la tematica dell’aborto.
Le parole di Sonia Bruganelli
Intervistata da Fanpage.it, l’opinionista del GFVip ha commentato questo episodio. la moglie di Paolo Bonolis ha specificato che l’argomento tirato in ballo da Giucas e da Signorini stava creando un certo allarmismo poiché si tratta di “una dinamica forte”. A quel punto, sembrerebbe che Signorini abbia cercato di “dissociarsi da quell’immagine proposta da Giucas con una certa leggerezza”.
La Bruganelli, inoltre, ha ammesso di essere molto lontana da quel pensiero: “Purtroppo ho vissuto l’esperienza per due volte. A 22 anni, prima di conoscere Paolo, ho praticato un aborto volontario perché la persona con cui stavo non si sentiva pronta, poi in forma spontanea prima della nascita di mia figlia”. Successivamente, la donna ha continuato: “Il suo pensiero resta suo, chi si voleva dissociare si è dissociato. La strumentalizzazione è dietro l’angolo”.
