L’Inter ha deciso di fare sul serio e tenterà di rientrare nel Gotha del calcio mondiale da protagonista. Il progetto è semplice: acquisiti mirati, intensità negli allenamenti, spirito di squadra e tanto sacrificio. Se per le ultime voci sarà Conte con il suo staff a farla da padrone, nell’ambito del mercato Ausilio e Marotta dovranno cercare di tirar fuori dal cilindro il più dispendioso dei conigli.
I nomi che si susseguono da giorni sono sempre i soliti. Per la mediana sono già stati opzionati i talentini Nicolò Barella e Valentino Lazaro. In attacco invece i nomi da tenere sott’occhio sono quelli di Dzeko e Lukaku (unico imprescindibile obiettivo di mercato, espressamente chiesto da Conte).
Se per Barella, Lazaro e Dzeko non paiono esserci particolari difficoltà, sia per il desiderio di cambiare aria dei giocatori che per la non troppo convinta opposizione dei club detentori dei loro cartellini, tutt’altra storia sarà far approdare il belga a Milano.
Il Cagliari di Giulini si è finalmente persuaso al dare l’addio al piccolo genietto del centrocampo sardo. Barella presto vestirà il nerazzurro e per lui si apriranno le porte del grande calcio italiano ed europeo. Il Cagliari, tuttavia non farà sconti, e per il suo tesserato, non accetterà offerte inferiori ai 50 milioni di euro.
Copione simile per l’esterno destro dell’Herta di Berlino Valentino (Tino) Lazaro. I tedeschi non lo lasceranno partire per meno di 25 milioni, curiosamente la stessa cifra richiesta dalla Roma per separarsi dal suo gigante bosniaco. Dulcis in fundo la mega pretesa del Manchester United che per salutare Romelu Lukaku non tratterà se non per cifre superiori agli 80 milioni di euro. A conti fatti, l’Inter dovrà cercare di reperire tra ricapitalizzazioni e cessioni la bellezza di 180 milioni di euro. Fare l’a.d. è un duro lavoro, ma qualcuno (Marotta) dovrà pur farlo.