sabato, Aprile 27, 2024
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Jovetic e gli infortuni: la storia si ripete

Stevan Jovetic e gli infortuni: un rapporto ” morboso “, che sarebbe ora di troncare seriamente. Il talento del Montenegrino, mai in discussione, è stato sempre frenato da una lunga serie di infortuni che finora gli hanno precluso una carriera che sarebbe potuta essere da autentica stella del calcio mondiale. L’ ultimo, in ordine di tempo, ieri sera: durante il riscaldamento, prima di scendere in campo contro la sua ex squadra, Jo-Jo accusa un problema muscolare, probabilmente ai flessori della coscia destra. Domani saranno effettuati tutti gli accertamenti del caso, con i relativi ed eventuali tempi di recupero. Ma partiamo dagli inizi: quando militava nel Partizan Belgrado e non era ancora conosciuto nel panorama europeo, si procurò una frattura al braccio destro che lo tenne lontano dal calcio giocato per circa 25 giorni. Uno stop isolato, come dimostrò la sua integrità fisica nelle successive due stagioni. Il calvario, però, inizia nell’ agosto del 2010, con addosso la maglia della Fiorentina: un grave infortunio al legamento crociato del ginocchio destro, per il quale rimane fermo ben 291 giorni, gli condiziona l’ intera stagione. Da quel momento in poi, è un susseguirsi di stop a non finire. Nelle stagioni successive in viola, per la precisione quelle del 2011/12 e del 2012/13, sono ben sei gli infortuni che lo tengono lontano dal campo, tutti di natura muscolare, anche se in ognuno di questi non rimane fuori a lungo. Fino ad arrivare ad indossare una nuova maglia, quella del Manchester City: è l’ agosto del 2013 e fino al suo recente passaggio in nerazzurro, di infortuni ne ” colleziona ” altri sei, l’ ultimo dei quali smaltito praticamente a Premier League quasi terminata, ossia agli inizi dello scorso Maggio. La sua nuova avventura in nerazzurro inizia alla grande, mostrandosi decisivo all’ esordio contro l’ Atalanta con una perla realizzata negli ultimissimi minuti del match e continuando con una doppietta ai danni della matricola Carpi. Fino a ieri e ad un nuovo, ennesimo, infortunio: i presupposti per sperare che si tratti di un episodio isolato non ci sono, ma l’ Inter ha bisogno del talento e della fantasia di questo grande giocatore, che non può più perdere terreno se vuole trascinare i nerazzurri ai vertici del calcio italiano e non solo.

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