Juventus matematicamente qualificata in Champions League

Sembrerà anche ridicolo dirlo adesso e molti si faranno una risata leggendo questa notizia ma grazie all’ultimo turno di Serie A (che tra l’altro è ancora in corso dovendo la Roma giocare questa sera contro il Bologna per chiudere la trentaduesima giornata), la Juventus è matematicamente qualificata almeno ai preliminari di Champions League avendo centrato aritmeticamente il terzo posto. I bianconeri hanno 18 punti di vantaggio dall’Inter quarta, tanti quanti ne sono ancora disponibili nelle ultime sei giornata che restano. Ma quand’anche i nerazzurri dovessero vincerle tutte e sei e i bianconeri perderle tutte e sei si arriverebbe a pari punti e la Juventus avrebbe la meglio in virtù degli scontri diretti a favore (1-1 all’andata a San Siro e 2-0 per la squadra di Massimiliano Allegri allo Juventus Stadium). La qualificazione alla Champions League 2016/2017 della Juventus sembra appunto, oggi giorno, una notizia barzelletta in quanto molto probabilmente la squadra di Andrea Agnelli andrà a vincere il suo quinto scudetto consecutivo, nonostante ieri il Napoli battendo il Verona al San Paolo si sia riportato a sei punti di distanza. In realtà le cose non erano esattamente così chiare nelle prime dieci giornate per esempio. La Juventus si trovava infatti dopo dieci partite al dodicesimo posto in campionato a +8 dal terzo posto occupato dalla Fiorentina. In quel momento parlare di Champions League era quasi una chimera, figuriamoci poi nominare la parola Scudetto. Persino Gianluigi Buffon criticò duramente i suoi compagni in pubblico dicendo che forse il ciclo Juve era finito. Parole che, lette da tutti come consapevolezza di una debolezza evidenze, si sono rivelate invece benzina per accendere l’entusiasmo dei propri compagni e far vedere ciò di cui sono stati effettivamente capaci. Questo scudetto resterà comunque nella mente di tutti i tifosi bianconeri proprio per la capacità di rimonta della propria squadra che è sembrato quasi aver concesso qualche partita di vantaggio agli avversari per poi riagguantarli e affossarli. Agosto 2015 era finito con la Roma che batteva, e anche bene, la Juventus all’Olimpico candidandosi come pretendente numero uno allo Scudetto. Le cose cambiano.