Il regista Jocelyn Moorhouse in The Dressmaker ha messo in scena una vera e propria opera basata sul romanzo di Rosalie Ham.
E’ la bellissima Kate Winslet a vestire i panni della sensuale forestiera Tilly Dunnage, la stilista che dopo aver trascorso quasi tutta la vita in giro per l’Europa è tornata nel suo paesino in Australia per badare alla madre malata. Molly è una vecchia signora senza assistenza, trascura la sua casa e non cura la sua malattia. Non vede da così tanto tempo la figlia che oramai ha dimenticato il suo nome e la sua esistenza.
Tilly è tutto ciò che in quel paesino non sarebbe stata mai, la fortuna vuole che abbia studiato a Parigi, Milano e New York nell’alta moda e ora vuole scoprire se è mai stata un’assassina.
Ciò che si nasconde dietro al passato di Tilly è quello della sua famiglia è imperdonabile. Bugie, inganni, maledizioni e egoismo sono tutto ciò da cui Tilly cerca di scappare. L’unico uomo degno di nota è Teddy (interpretato da Liam Hemsworth) un vecchio amico della donna che fin da subito si innamora di lei.
Kate Winslet più giovane e raggiante che mai in questa pellicola, dona a Tilly uno charme ed un eleganza degno di nota. Malgrado sia più grande di età di tutti gli altri attori, la differenza non si nota. Le sue capacità attoriali sono al di sopra di ogni premio meritato e la sua mimica rende il personaggio al tempo stesso ironico e drammatico.
La rivincita di Tilly sarà un affare che metterà fine a tutte le sofferenze e ai torti subiti. La vera maledizione risiede nelle persone che per tanti anni hanno creduto che lei fosse un’assassina e che hanno da sempre considerato lei e sua madre delle poco di buono.
