Dato che attualmente la Campania rientra in zona gialla, Vincenzo De Luca ha tenuto a precisare qualche dettaglio. Riguardo alla movida incauta, nello specifico. Cosa che il governatore ha proibito vivamente, pena il ritorno in zona rossa della regione.
IL PERICOLO – «Zona gialla non vuol dire liberi tutti» – ha iniziato De Luca, durante la solita diretta del venerdì. Ha poi continuato appellandosi al buon senso dei cittadini, invitandoli a rispettare le regole. In quanto, come già anticipato: «Se facciamo movida senza essere cauti, tra 15 giorni diventeremo di nuovo zona rossa. Per un estate serena tutto dipende dal nostro comportamento e dalla campagna vaccinale veloce».
L’incauta movida è quindi essenziale da evitare, ma c’è anche qualcos’altro che ha turbato il presidente della regione.
IL PROBLEMA DEL SUD – Parliamo di un problema riguardante il sud, derivato da un’analisi sul Recovery fund e i finanziamenti dovuti che non sarebbero esatti. Analisi dopo la quale De Luca ha affermato che: «Non è vero che al Sud spetta il 40% delle risorse perché hanno utilizzato un capitolo di spesa destinato al mezzogiorno».
Il problema di fondo sarebbe che la Campania in media riceve: «40 euro a cittadino per la spesa sanitaria rispetto alle altre regioni italiane». Una spina nel fianco, il quale combinata ad un – «minor afflusso di dosi di vaccini» – causa non pochi dilemmi in Campania.
La soluzione per il governatore è semplice, seguire il modello della Germania dopo la caduta del muro di Berlino. Purtroppo, come dice lui stesso: «[…] in Italia non sta accadendo».