venerdì, Aprile 26, 2024
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Napoli, il segreto del successo è nel mercato ma non è un giocatore. Fedele: “Fatto grande acquisto ma nessuno ne parla”

Il Napoli sovrasta fisicamente le proprie avversarie. Sarebe questo il segreto del successo del club per Enrico Fedele. Tutto merito del nuovo preparatore Francesco Sinatti.

I successi del Napoli hanno riportato un’ondata di felicità ed entusiasmo attorno alla squadra che inevitabilmente ora punta a conservare la testa della classifica e addirittura allargare la forbice con le inseguitrici. Merito di un mercato non certo scintillante ma equilibrato e oculato. Eppure c’è chi dice che il vero segreto delle buone prestazioni del team non dipendano da chi scenda in campo ma che sia celato all’interno del centro di allenamento di Castel Volturno.

Non Anguissa e nemmeno Juan Jesus. Il bell’inizio di campionato del Napoli non dipenderebbe troppo dagli inserimenti in rosa dei nuovi arrivati estivi, bensì da innesti fatti all’interno dello staff dei preparatori che, come un toccasana, ha regalato a ognuno dei giocatori tanta benzina in più.

A parlare del miracolo atletico del Napoli è l’ex dirigente del Parma (ed ex procuratore dei fratelli Cannavaro) Enrico Fedele che ai microfoni di TeleVomero chiosa: “Vorrei fare notare una cosa. Aurelio De Laurentiis ha fatto un nuovo acquisto che si è rivelato importantissimo, ma di cui si parla sempre troppo poco. Non mi riferisco ad Anguissa e Juan Jesus, ma a Francesco Sinatti, il preparatore atletico. Lui e Calzona sono davvero molto bravi, si sta vedendo una squadra pronta atleticamente”.

Fedele poi analizza anche il cambio di allenatore che questa estate il Napoli ha operato in favore di Luciano Spalletti. A tal proposito dichiara: “Il Napoli quest’anno mi sembra molto più vivo, molto più preparato. E poi fatemi dire una cosa anche su Luciano Spalletti. Quando si seppe che era stato preso da Aurelio De Laurentiis in tanti hanno storto il naso, sembrava quasi una seconda scelta, un rincalzo. Ma il mister sta dimostrando di essere un bravissimo allenatore, uno che ha dato equilibrio alla squadra”.

L’ultimo pensiero è per la rivale di sempre, quella Juventus che, dopo solo 6 giornate è già lontana 10 punti dal Napoli capolista. “La Juventus? Allegri può fare quello che vuole, ma è fuori dalla lotta scudetto”. L’entusiasmo non può che essere alle stelle con tali premesse.

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