Uno dei provvedimenti, della manovra, più attesi dagli italiani è senza dubbio legato a quota cento e al taglio delle pensioni d’oro.
Ormai il tema pensioni è uno dei più caldi, ed è per questo che il governo giallo-verde ha intenzione di andarci con i piedi di piombo per non commettere alcun errore.
Sul tema delle pensioni d’oro, che hanno diviso in precedenza l’opinione pubblica, il governo ha intenzione di introdurre un prelievo di solidarietà per i prossimi cinque anni.
Questo prelievo, che equivale ad un vero è proprio taglio, sarà suddiviso in cinque scaglioni e riguarderà solo le pensioni più ricche.
Il “Sole 24 ore” descrive nel dettaglio le modalità del taglio delle pensioni d’oro:
- 15% per quelle tra i 100 e i 130 mila euro lordi annui,
- 25% per quelle tra i 130 e i 200 mila euro lordi annui,
- 30% per quelle tra i 200 e i 350 mila euro lordi annui,
- 35% per quelle tra i 350 e i 500 mila euro lordi annui,
- 40% per quelle oltre i 500 mila euro lordi annui.
Dal provvedimento, che dovrebbe colpire ben 25 mila persone, saranno escluse le pensioni d’invalidità.
