Selena Gomez è stata nominata Donna dell’Anno da Billboard , e nell’intervista per la copertina della rivista, si è aperta sul ritorno con Justin Bieber.
“Ho 25 anni. Non 18, non 19, non 20. Voglio avere tanta cura delle persone che hanno avuto un vero impatto sulla mia vita. Prima magari avrei potuto forzare qualcosa di non giusto, ma non ora. E questo non significa che l’affetto che provi per qualcuno possa andare via”. Ha detto l’ex stella della Disney.
La Gomez parla del ricongiungimento con Justin e con altre persone. “Abbiamo condiviso stagioni nelle nostre vite. Non penso che sia così grave. È solo la mia vita. Sono cresciuta con tutte queste persone ed è bello vedere dove sono tutti.”
“Penso che una vera rappresentazione dell’amore vada oltre te stesso”, ha aggiunto la cantante di Wolves.
Selena quando ha ricevuto il premio Woman of the Year al Billboard Women in Music ha commosso tutti i presenti. Elle Fanning l’ha introdotto così: “È raro trovare qualcuno che usi i problemi e le difficoltà della vita per rendere tutti gli altri più forti“.
Poi è stato il turno della sua amica Francia Raisa consegnarle il premio. Una commossa Selena ha detto che Francia le ha “salvato la vita” e che avrebbe dovuto ricevere lei il premio. Poi sono scoppiate le lacrime.
Selena Gomez ha anche parlato durante l’intervista a Billboard di The Weeknd. La Gomez si è detta davvero orgogliosa del fatto che lei abbia ancora una “vera amicizia” con The Weeknd, dopo che si sono lasciati.
“Non ho mai provato nulla di simile nella mia vita. Abbiamo chiuso come migliori amici. E questo è stato davvero notevole per me.”
La cantante ha detto che fa male ogni volta leggere i pettegolezzi sulla sua vita privata.
“Per un po volevo solo difendermi, volevo urlare e dire, “non ne hai idea”. Sono stata etichettata non per il mio lavoro ma per quello che ero. Mi piacerebbe che le persone si interessassero alle cose che contano nel mondo.”
La Gomez è cresciuta ed accetta di più i consigli che riceve. “Sai, devo stare molto attenta con le opinioni che ricevo. La società ti insegna ad onorare e rispettare le persone che ti circondano…”
Aggiunge, anche: “Ho dovuto accettare dove sono. Mi ci sono voluti circa cinque anni e ci sono stati momenti in cui avevo bisogno di allontanarmi e stare da sola.”
Parla anche di quando si è presa la pausa per la malattia. “Quella volta per me è stata così dolorosa e dura, ma mi è servito a sentirmi soddisfatta di quello che sono.”
