Dopo gara 7 tra San Antonio Spurs e Los Angeles Clippers è già tempo di semifinali, con Golden State Warriors che si conferma la squadra dell’anno e supera alla Oracle Arena i Memphis Grizzilies. 101-86 il punteggio finale con i Grizzlies che reggono un tempo, ma poi vengono agevolmente superati dai Warriors di Curry, 22 punti, e soci. Decisiva anche la panchina per la squadra californiana, con Barbosa e Iguodala che portano in doppia cifra il vantaggio verso l’inizio del secondo periodo, fino al perentorio +16. Un parziale di 10-0 riporta Memphis in partita, ma due triple consecutive di Curry rimettono le cose in chiaro. Il secondo tempo è quasi un monologo Warriors, con Grizzlies veramente mai capaci di trovare le giuste contromisure alla pallacanestro di Golden State.
Più combattuta l’altra semifinale, dove alla Philips Arena gli Atlanta Hawks perdono 104-98 contro i Washington Wizards. Prima frazione che regala gioie ai tifosi di casa con un parziale di 63-53, ma nella ripresa deciso cambio di marcia dei Wizards che con Beal, 28 punti, e Wall, 18 punti e 7 rimbalzi, trovano il sorpasso decisivo per la prima sorpresa delle semifinali: gli Hawks primi in Regular Season perdono in casa e per loro la strada è subito in salita.