venerdì, Aprile 26, 2024
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Polemiche per American Crime Story: la famiglia Versace si dissocia dallo show

Il parenti del compianto stilista prendono le distanze dalla serie di Ryan Murphy con un comunicato ufficiale

A pochi giorni dall’atteso debutto di American Crime Story: The Assassination of Gianni Versace, nuovo capitolo della serie antologica criminale ideata da Ryan Murphy che verrà trasmessa a partire dal prossimo 17 gennaio sul canale americano FxC, arriva il trailer ufficiale in lingua italiana.

Come il titolo lascia intuire, questa nuova stagione sarà incentrata sul delitto che nel luglio del 1997 costò la vita al celebre stilista di moda Gianni Versace nella sua villa di Miami.

 

Lo show racconterà in nove puntate le vicende che hanno portato all’omicidio di Versace e le indagini che ne sono poi seguite. La serie sarà trasmessa a pochi mesi dalla ricorrenza del ventennale dell’accaduto, cosa che ha indotto Murphy a rinviare l’ultimazione dell’altra serie crime a cui sta lavorando, dal titolo Katrina, che è stata posticipata così da lasciare spazio ad American Crime Story: The Assassination of Gianni Versace.

La serie non ha incontrato il favore della vera famiglia Versace i cui componenti, a pochi giorni dal debutto in tv, hanno diffuso un comunicato per manifestare la propria disapprovazione. “La famiglia Versace non ha né autorizzato né ha avuto alcun coinvolgimento nell’imminente serie tv sulla morte del Sig. Gianni Versace“, si legge nel comunicato. “Dal momento che Versace non ha autorizzato il libro sul quale è parzialmente basata, né ha preso parte alla stesura della sceneggiatura, tale serie dovrebbe essere considerata un’opera di finzione“.

A tale comunicato ha fatto seguito la pronta replica di FX e dello studio 20th Century Fox: “Come la prima stagione di American Crime Story, Il caso O.J. Simpson era basata sul bestseller di Jeffrey Toobin The Run of His Life, la successiva, L’assassinio di Gianni Versace, si basa sul fortemente documentato e autenticato bestseller non-fiction di Maureen Orth, Vulgar Favors, che ha esaminato la storia vera della furia omicida di Andrew Cunanan. Sosteniamo l’inchiesta meticolosa della Sig.ra Orth“.

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