Cerimonia di apertura superlativa al San Paolo di Napoli, in occasione delle Universiadi 2019. La capitale delle Due Sicilie ha dato il meglio di sé e ha mostrato tutto ciò di cui è capace quando vuole far meravigliare il mondo intero: scenografie studiate fin nei minimi dettagli, uno stadio rimesso a nuovo e un mix di classiche canzoni napoletane.
Come era lecito aspettarsi, l’Argentina ha avuto un’accoglienza trionfale, memori di Maradona, mentre qualche piccolo fischio iniziale (poi in entrambi i casi seguiti da applausi) per il Governatore Vincenzo De Luca e il Sindaco Luigi de Magistris. Qualche timido fischio anche per Francia e Germania. Malika Ayane si è esibita rispolverando ‘l’Italiano’ di Toto Cutugno, c’è stato l’ingresso della torcia con l’accensione del calderone e la serata è stata intervallata anche da spettacoli di fuochi d’artificio.
A chiudere la cerimonia di apertura delle Universiadi ci ha pensato l’immenso Andrea Bocelli che, con il figlio, ha deliziato i presenti. Raccontare per filo e per segno tutta la serata, vuol dire scrivere fiumi e fiumi di parole ma l’importante è che la città partenopea, per ora, ha superato l’esame.