sabato, Aprile 27, 2024
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Coronavirus, dopo lo screening di massa l’Alto Adige revoca il lockdown

Dopo lo screening di massa, l'Alto Adige ha deciso di revocare il lockdown e riaprire bar, ristoranti, negozi e scuole

L’Alto Adige ha deciso di revocare il lockdown, dopo un’intensa attività di screening sulla popolazione. Questa quarantena obbligatoria era stata imposta dopo che la provincia autonoma di Bolzano aveva visto i casi di Coronavirus aumentare drasticamente.

LOCKDOWN REVOCATO – Il governatore Arno Kompatscher ha annunciato: “Lunedì 30 novembre riaprono i negozi, i mercati, come anche i parrucchieri ed estetisti. Riprende la didattica in presenza per la prima media”. Successivamente ci sarà la riapertura di bar, pub e ristoranti. I dati epidemiologici sono in netto miglioramento, segno che pian piano si potrà ripartire.

RIAPERTURA BAR E RITORANTI – A partire dal 4 dicembre, infatti, ci sarà la riapertura di bar e ristoranti fino alle ore 18, come avviene nelle zone gialle rimaste in Italia. Riapriranno anche i negozi al dettaglio. L’obiettivo del governatore Kompatscher è quello di uscire dalla zona rossa “al più tardi il 3 dicembre, il 4 non saremo più zona rossa anche perché si cambierà sistema a livello nazionale”.

SCREENING DI MASSA – Per arginare i nuovi casi di Covid-19 sono stati effettuati screening di massa sulla popolazione. Nel fine settimana sono stati effettuati più di 350 mila test che proseguiranno fino a domani nelle farmacie e anche dai medici di famiglia. I cittadini sottoposti al tampone per ora sono 352.176, delle quali 3.380 risultate positive. L’obiettino del 70 per cento della popolazione testata è stato raggiunto.

I NUOVI CONTAGI – Tuttavia, in Alto Adige la situazione sui nuovi contagi è ancora abbastanza complessa. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 16 decessi per un totale di 490 dall’inizio dell’epidemia. I pazienti Covid ricoverati sono 315, a cui vanno aggiunti i 133 delle strutture private convenzionate e 44 che si trovano in terapia intensiva. In isolamento domiciliare, invece, ci sono invece 9.958 persone.

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto." (Horacio Verbitsky)
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