Protagonista della classe entrante del Motomondiale, Brad Binder ha raccolto un altro buon piazzamento nella gara della Moto3 al Sachsenring. Scattato bene dalla sua ottava casella, per diversi giri ha tenuto il ritmo dei primi firmando anche dei sorpassi molto decisi sui suoi rivali, rendendosi a tutti gli effetti un candidato al podio per le restanti gare del campionato. Con il settimo posto agguantato nonostante gli errori commessi nei giri finali, Binder si piazza in settima posizione del campionato con 75 punti all’attivo. “All’inizio della gara mi sentivo forte come al solito e sono riuscito a superare anche diversi piloti però non sono riuscito a tenere il passo di Kent e di Vazquez ma per tre quarti della gara mi sentivo molto bene sulla moto. Poi però negli ultimi giri ho fatto alcuni errori così alcuni piloti sono riusciti a passarmi e questa cosa non mi fa stare bene. Dobbiamo continuare a lavorare perché sono sicuro che potremo diventare competitivi fino all’ultimo giro”.
Con il passaggio nel team ufficiale KTM, ci si aspettava qualcosa in più dal giovane pilota sudafricano, dopo qualche gara di assesto sembra che finalmente abbia capito in che direzione lavorare e piano piano sta tornando protagonista della classe cadetta. Molto più deludente è il suo compagno di squadra Hanika. Il pilota ceco non riesce proprio a tenere la scia positiva e domenica si è più volte complicato la gara da solo cercando sorpassi inutili e perditempo sia per lui che per il malcapitato. Sull’ambito gara bisogna fare ancora un grande lavoro in questo box che molto probabilmente quest’anno dovrà accantonare il discorso mondiale a patto che nelle prossime nove gare entrambi non ribaltino la situazione mettendo in ginocchio Honda e soprattutto il team Leopard, dominatore assoluto della prima parte di campionato con Danny Kent in vantaggio su Bastianini di ben 74 punti.
