Anche quest’anno, il Concertone del primo maggio, è giunto al termine. Noi, nonostante la pioggia, abbiamo seguito il tutto dall’area stampa.
Sicuramente un’edizione particolarmente discussa, che ha preparato il terreno alla prossima edizione che sarà la 30esima. In scaletta infatti, da talenti emergenti dell’epoca dello streaming e post-discografica a icone della musica alt rock anni Novanta.
Il concertone è iniziato alle ore 15 con La Rua, band marchigiana di ritorno da poche settimane dal Tour Mondiale, organizzato da Rai insieme a Sanremo Giovani. Hanno portato sul palco Alta velocità, brano estratto dal loro ultimo album Nessuno Segna da Solo seguito dallo storico Il sabato fa così. Uno show pieno di energia e carica; indubbiamente il miglior modo per cominciare il pomeriggio coinvolgendo tutta piazza San Giovanni.
A seguire Ylenia Lucisano, I tristi (vincitori del contest 1M Next), Giulio Wilson, Margherita Zanin, Fulminacci, Eman, Lemandorle, Izi, La rappresentante di Lista, Eugenio in Via di Gioia, Colapesce e Bianco, Dutch Nazari. Arriva il momento dei Fast Animals and Slow Kids che infiammano la piazza con Non Potrei Mai e Radio Radio il loro nuovo singolo cantato in anteprima e uscito ieri a Mezzanotte. Continuiamo il concerto con La Municipal, Pinguini Tattici Nucleari, Coma Cose, Canova, Rancore. Arrivano poi gli Ex-Otago seguiti da Anastasio con la sua La Fine del mondo, Zen Circus, Ghemon, Omar Pedrini.
La pioggia comincia a farsi sentire, in questo momento di pausa, che anticipa l’arrivo del tanto atteso ospite internazionale Noel Gallagher, ex Oasis. Per tutti i fan storici del gruppo ecco le canzoni Wonderwall e Stop Crying Your Heart Out. Conclude poi con un omaggio ai Beatles con All you need is love cantata in coro da tutta la piazza.
La parte finale della serata alterna artisti storici e nuove rivelazioni. In ordine Carl Brave a cui è affidato un momento importante del concerto, subito dopo Noel, il quale conquista la Sua città con un medley di Merci, Camel Blu, Noccioline per poi concludere con Posso. Seguono Manuel Agnelli, Daniele Silvestri, Achille Lauro, Gazzelle, Subsonica, Ghali, Motta, Negrita, Orchestraccia.
Una giornata, quella del primo maggio, decisamente indimenticabile. Come sempre i ringraziamenti finali vanno a tutti coloro che durante la festa dei lavoratori, hanno lavorato per permettere questo spettacolo. Noi ci vediamo al prossimo concerto, stay tuned!
