La situazione Coronavirus sta avendo un impatto sempre più consistente sulla sanità campana, con gli ospedali che si stanno affollando sempre di più e rischiano di non poter reggere l’arrivo di nuovi eventuali casi gravi.
Se è vero, infatti, che rispetto a qualche mese fa il numero totale di nuovi positivi sta scendendo, purtroppo quello dei decessi e degli ospedalizzati non è un dato rassicurante, ed una possibile terza ondata potrebbe risultare ancora più dura da gestire per le autorità regionali.
Rafforzare la collaborazione tra gli ospedali e le aziende sanitarie dell’area collinare di Napoli così da decongestionare il Pronto Soccorso, come riportato sul Mattino, potrebbe essere una prima strategia d’azione.
In questo modo, sfruttando al massimo il potenziale dei Policlinici delle due Università, si potrebbe rendere meno affollato il reparto ricoveri sia dell’Ospedale del Mare che del Cardarelli stesso.
Il livello di occupazione dei posti letto, ad ogni modo, rende difficile se non impossibile pronosticare un’eventuale gestione della temuta terza ondata, che potrebbe risultare un vero e proprio caos dato l’aumento esponenziale di ospedalizzati da due settimane a questa parte.