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È stata la mano di Dio: il film di Sorrentino candidato a miglior film straniero

È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino è stato candidato ieri agli Oscar come miglior film straniero. Il film è entrato nella cinquina delle nomination annunciate martedì 8 febbraio. Dopo otto anni dalla vittoria de La grande Bellezza, Sorrentino torna a competere per il premio più ambito nel cinema.

Gli Oscar si terranno domenica 27 marzo a Los Angeles. È stata la mano di Dio dovrà competere per la statuetta al miglior film straniero con le seguenti pellicole:

  • “Madres Paralelas” di Pedro Almodo’var
  • “Drive My Car”, di Ryusuke Hamaguchi e Teruhisa Yamamoto
  • “Petite Maman”, di Ce’line Sciamma e Be’ne’dicte Couvreur
  • “The Worst Person in the World” (“La peor persona del mundo”), di Joachim Trier e Thomas Robsahm

Fresco di nomination, il regista ha così commentato: “Sono felicissimo di questa nomination. Per me è già una grande vittoria. E un motivo di commozione, perché è un riconoscimento prestigioso ai temi del film, che sono le cose in cui credo: l’ironia, la libertà, la tolleranza, il dolore, la spensieratezza, la volontà, il futuro, Napoli e mia madre.”

Sorrentino ha poi aggiunto: “Per arrivare fin qui c’è stato bisogno di un enorme lavoro di squadra. Dunque, devo ringraziare Netflix, Fremantle, The Apartment, gli attori straordinari e una troupe indimenticabile. E poi i miei figli e mia moglie, che mi amano nel più bello dei modi: senza mai prendermi sul serio”

È stata la mano di Dio è ambientato negli anni Ottanta a Napoli, città natale del regista, e racconta la storia di un Fabio, un ragazzo amante del calcio. Fabio avrà l’occasione di vivere uno dei sogni più grandi quando giunge nella sua città il goleador Diego Maradona, ma a questa grande gioia si accompagnerà una tragedia inaspettata, che sconvolgerà la sua vita.

Tra i candidati per il nostro Paese figurano anche “Luca”, il film d’animazione ambientano in Liguria del regista italiano Enrico Casarosa, e il costumista toscano Massimo Cantini Parrini, designato per “Cyrano” dopo che l’anno scorso aveva gareggiato per “Pinocchio”.

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