sabato, Aprile 27, 2024
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Enna: assemblea autorizzata a scuola sulla cannabis. Entra la polizia e identifica gli studenti

Ieri mattina, la polizia ha fatto irruzione all’interno dell’istituto superiore Majorana-Cascino, nell’Ennese, interrompendo un’assemblea autorizzata sulla legalizzazione della cannabis, organizzata dall’associazione “Meglio legale”.

Nonostante la preside avesse comunicato agli agenti che l’evento era stato regolarmente autorizzato, questi ultimi avrebbero comunque proceduto a identificare gli organizzatori e i partecipanti, la maggior parte dei quali studenti.

L’incontro verteva su un collegamento a distanza con uno dei rappresentanti di “Meglio legale”, Pierluigi Gagliardi, che avrebbe dovuto presentare il quadro normativo sulla legalizzazione della cannabis, chiarendo che l’obiettivo principale dell’associazione è quello di argomentare il loro sostegno alle politiche antiproibizioniste per contrastare i fenomeni di criminalità.
Un argomento all’ordine del giorno nel dibattito pubblico e istituzionale, ma che per qualche motivo ha suscitato la preoccupazione delle autorità locali, che hanno deciso di intervenire.

Polizia interrompe incontro sulla legalizzazione della cannabis e identifica gli alunni: deputati chiedono interrogazione ai ministri Valditara  e Piantedosi

Marco Geco, coordinatore nazionale della Federazione degli studenti, ha annunciato che chiederà un’audizione al ministro dell’Istruzione: “Quanto accaduto rischia di risultare politicamente inaccettabile, in contrasto col diritto alla libera espressione sancito dalla Costituzione italiana”.

L’associazione “Meglio legale”, dal canto suo, ha descritto l’irruzione della polizia come “un pericoloso atto intimidatorio nei confronti dei partecipanti, molti dei quali minori. Andremo fino in fondo per capire cosa è successo”.

Alcuni politici, tra cui la deputata del Pd Maria Stefania Marino, il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni e il deputato di Azione-Italia Viva Davide Faraone, hanno criticato l’intervento della polizia, annunciando un’interrogazione ai ministri dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, e degli Interni, Matteo Piantedosi, sul blitz delle forze dell’ordine: “Un intervento sproporzionato delle forze dell’ordine, che ha avuto il pessimo retrogusto di una vera e propria intimidazione” ha commentato la deputata Marino. “Vorrei sapere dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi se siamo ancora in un Paese democratico”.

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