Dopo la morte di Silvio Berlusconi sono state ovvie le domande legate alla sorte del patrimonio e dell’eredità dell’imprenditore. A chi andranno le quote aziendali? Come saranno divise le case? Tutta l’organizzazione rispetto a questo è già in piena organizzazione.

A quanto pare, andranno ai cinque figli le quote legate alle aziende: Marina e Pier Silvio, figli della prima moglie Carla Dall’Oglio, hanno già il 15,3%, il 7,65% di Fininvest ciascuno tramite le Holding Italiana Quarta e Quinta. Barbara, Eleonora e Luigi, nati dal matrimonio con Veronica Lario, hanno insieme il 21,42% nella H14, di cui ha ognuno un terzo. Oltre a un 2% di azioni proprie, il restante 61,3% circa era nella disponibilità di Berlusconi, tramite altre quattro casseforti.

Cosa spetterà a Marta Fascina

La vita personale di Berlusconi è sempre stata oggetto di conversazione mediatica. L’ultima compagna, Marta Fascina è stata accanto a Silvio negli ultimi tempi e per questa ragione che tra i tanti interrogativi c’è stato:” Che cosa spetterà alla donna?”

A quanto pare niente di legato alle aziende. Si parla di soldi e di case, ma per quanto riguarda l’aspetto economico e sociale, tutte le decisioni sono nelle mani della figlia Marina.

Il grande impero di Silvio Berlusconi

Sono tre i grandi rami legati all’impero di Berlusconi: il primo, legato agli appartamenti di residenza (Arcore, Macherio ecc ), con un valore indicativo di 100-150 milioni. Il secondo, quello di Porto Rotondo, Cannes ecc ed il terzo ramo, quello legato alla Fininvest, con le collaborazioni in Mediaset, Mondadori, Mediolanum ecc. Alla luce di questo, mettendo su carte liquidità e investimenti, si raggiungono i 4 miliardi.