martedì, Marzo 19, 2024
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Escursionista francese disperso in Cilento, ancora nessuna traccia. Prefettura: “Ricerche serrate”

Proseguono le ricerche di Simon Gautier, 27enne francese disperso ormai da giorni in Cilento. Partito a piedi da Policastro la mattina del 9 agosto, alle ore 9.30 Simon ha chiamato dal proprio cellulare il 118 chiedendo aiuto dopo essere caduto in un dirupo ed essersi fratturato entrambe le gambe; il giovane, che vive a Roma da due anni ed ha la passione dell’escursionismo estremo, si esprime in un buon italiano ma non sa indicare il punto in cui si trova, riuscendo solo a dire che da lì si vede il mare.

Il suo itinerario si snoda lungo un sentiero montano che unisce le coste di Policastro Bussentino e Scario e l’intenzione era quella di recarsi a piedi a Napoli, come comunicato al 118.

Dopo più di una settimana, Simon non è stato ancora trovato e le speranze di salvarlo si fanno sempre più deboli, mentre aumentano le polemiche sulle tempistiche di intervento dei soccorritori. L’area rocciosa del golfo di Policastro è vasta e comprende molti sentieri piuttosto pericolosi. Il primo elicottero si sarebbe alzato in volo solo 28 ore dopo la telefonata del ragazzo, mentre nel corso della prima giornata le ricerche si sarebbero orientate verso Maratea, in direzione opposta a quella presa da Simon.

Alle operazioni di ricerca, coordinate dalla Prefettura, stanno prendendo parte i carabinieri, i volontari della Protezione Civile, i vigili del Fuoco, unità cinofile ed elicotteri, oltre agli amici italiani e francesi di Simon giunti sul luogo per dare una mano. La madre di Simon, Delphine Godard, ha lanciato diversi appelli affinché le ricerche non si interrompano, evidenziando la necessità di maggiori aiuti nell’esplorare un’area così estesa.

La Prefettura di Salerno respinge intanto i sospetti su un presunto ritardo nei soccorsi e comunica di essere in contatto con l’autorità consolare francese mentre le ricerche continueranno con il massimo impegno da parte di tutte le forze in campo. “Dal momento in cui è giunta la richiesta di aiuto ai carabinieri di Lagonegro”, si legge in una nota della Prefettura “sono partite immediatamente le attività finalizzate alla geo-localizzazione dell’utenza telefonica, che portava all’individuazione di un’area molto vasta, compresa tra i territori di tre province. Tali attività hanno dunque consentito alla prefettura di Potenza di attivare il piano persone scomparse, coinvolgendo in serata anche le prefetture di Salerno e Cosenza“.

A seguito della raccolta di ulteriori informazioni sulla localizzazione del giovane, le ricerche sono state focalizzate nella provincia di Salerno e, in particolare, nella zona compresa tra Policastro, Scario e Punta degli Infreschi”, prosegue la nota, “con un’estensione di circa 143 chilometri quadrati di difficile accessibilità, caratterizzata da boschi, macchia mediterranea, rocce frastagliate, burroni, anfratti”.

Costanti sono stati i rapporti con il Consolato francese anche al fine di fornire ogni supporto alla famiglia, giunta sul luogo, alla quale sono state date tutte le informazioni sulle ricerche che proseguono in maniera serrata, anche con l’impiego di ulteriori squadre di soccorso”.