Da qualche giorno è arrivato l’annuncio ufficiale che Luciano Spalletti sarà il nuovo commissario tecnico della nazionale italiana maggiore di calcio. Il presidente Aurelio De Laurentiis non l’ha presa benissimo ma tutti gli italiani sembrano felici di questa scelta. Il tecnico toscano è riuscito a riportare il tricolore a Napoli dopo trentatré anni e chissà se riuscirà a riportare trofei anche alla guida dell’Italia.
Il suo arrivo sulla panchina azzurra porterà diverse modifiche sopratutto nello staff. Uno dei casi che sta facendo parlare i vari giornali è quello che riguarda Andrea Barzagli, ex difensore della Juventus. Dopo un solo mese dalla nomina di specialista in fase difensiva potrebbe lasciare il suo incarico. L’ex Juve e Palermo era entrato ufficialmente nello staff azzurro il quattro agosto e la sua avventura potrebbe finire senza esser praticamente mai iniziata.
Lo staff, appena rivisitato, sarà sottoposto quindi ad un’altra rivoluzione. Spalletti non si presenterà solo a Coverciano: con lui ci saranno il fido braccio destro Marco Domenichini, il preparatore atletico Francesco Sinatti e Daniele Baldini. Probabile la conferma del match analyst, Gagliardi. Da valutare le posizioni di Alberto Bollini, promosso vice con Mancini dopo l’exploit all’Europeo con la Under 19 e del team manager Lele Oriali che prima di prendere qualsiasi decisione vuole parlare con il nuovo c.t.
La situazione di Barzagli però è davvero singolare e solo nei prossimi giorni sapremo la decisione definitiva. Il calciatore campione del mondo 2006 sicuramente non prenderà bene una possibile esclusione. Quello che è sicuro è che c’era bisogno di una ventata di aria fresca nella nazionale italiana e Spalletti sicuramente l’ha portata.
