Le apparizioni di Medjugorje sono iniziate nel 1981 in questo piccolo villaggio della Bosnia-Erzegovina, di nome appunto Medjugorje, dove la Beata Vergine Maria è sempre presente per dare messaggi al mondo. Ci dice che Dio l’ha inviata al nostro mondo, e che questi anni che sta trascorrendo con noi sono un tempo di grazia concesso da Dio.
Medjugorie significa “fra i monti”, o “fra i boschi”: è un paesino croato, di circa 1.000 abitanti, che si trova proprio ai piedi di due colline, il Krizevac e il Podbrdo. Da quando il 24 giugno del 1981 alcuni adolescenti videro apparire una figura femminile luminosa sul sentiero che costeggia il Podbrdo, con in braccio un bambino, la quale si presentò anche il 25 e poi il 26 dicendo: “Io sono la Beata Vergine Maria”, questo piccolo paesino è divenuto meta di milioni di pellegrini che vanno a pregare e a convertirsi a Medjugorie, facendo del luogo uno dei santuari più visitati del mondo.
Il gruppo degli adolescenti alla quale apparve la Beata Vergine forma il gruppo dei sei veggenti, ai quali, dal 1987 appare la Madonna ogni mese per dare il suo messaggio. Anche questo mese, precisamente il 2 febbraio, è apparsa ad una dei veggenti, Mirijana, e ai fedeli che con tanta devozione, l’hanno attesa in preghiera nel paesino della Bosnia-Erzegovina. Nelle sue parole ancora amore, fede e quei consigli di mamma, che solo una mamma può dare.
Tante sono state le conversioni che sono avvenute, la più “famosa” è quella di Paolo Brosio, giornalista e conduttore televisivo, il quale arrivò a Medjugorie il 2 febbraio 2009 in un momento difficile della sua vita, in cui per una serie di vicende familiari e matrimoniali si era allontanato dai principi etici fondamentali.
Come ha scritto nel suo primo best seller per la Casa Editrice Piemme Mondadori, “A un Passo dal Baratro”, Paolo ha poi trovato nella Fede e nella preghiera l’antidoto per il dolore e la sofferenza dell’esistenza.
“Guarigione dello spirito”, è così che viene definito questo luogo di culto da Maria Ida, una giovane ragazza partita dalla provincia di Napoli per un pellegrinaggio di 5 giorni, che racconta come ha potuto assistere il giorno 2 alla presenza della Madonna sul posto, sia con l’apparizione, che con la liberazione di una donna, la quale dal momento dell’apparizione ha ricominciato a fare la comunione e a partecipare alla messa.
C’è inoltre a Medjugorie la Comunità Cenacolo, che accoglie giovani smarriti che desiderano ritrovare sè stessi. Ma tante sono le conversioni e le guarigioni che testimoniano ogni mese i milioni di pellegrini che continuano ad arrivare da ogni parte del mondo.
Questo è il messaggio del 2 febbraio:
“Cari figli, vi ho chiamati e nuovamente vi chiamo a conoscere mio Figlio, a conoscere la Verità. Io sono con voi e prego affinché ci riusciate. Figli miei dovete pregare molto per poter avere sempre più amore e pazienza. Per poter sopportare il sacrificio e per poter essere poveri nello spirito. Mio Figlio è sempre con voi per mezzo dello Spirito Santo. La Sua Chiesa nasce in ogni cuore che lo conosce. Pregate per poter conoscere mio Figlio. Pregate affinché la vostra anima sia un tutt’uno con Lui. Questo è la preghiera! Questo è l’amore che attira gli altri e vi rende miei apostoli. Vi guardo con amore, con amore materno. Vi invito. Conosco i vostri dolori e le vostre sofferenze perché anche io ho sofferto nel silenzio. La mia fede mi dava l’amore e la speranza. Ripeto: la Resurrezione di mio Figlio e la Mia assunzione in cielo sono per voi speranza e amore. Perciò, Figli miei, pregate per poter conoscere la verità, per poter avere una fede forte la quale condurrà il vostro cuore e saprà trasformare i vostri dolori e le vostre sofferenze nell’amore e nella speranza. Vi ringrazio”.
