sabato, Aprile 27, 2024
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È quasi NBA, analisi della Southeast Division

Terza analisi pre-stagionale in attesa del 27 Ottobre, quando finalmente inizierà il campionato NBA. Riusciranno gli Hawks a riaffermarsi al vertice della Eastern Conference? Chi potrà trascinare i Wizards dopo la partenza di Pierce? Gli Heat torneranno a dare spettacolo? Hornets e Magic riusciranno a raggiungere i Playoffs? Cerchiamo di capirlo.

Southeast Division

Atlanta Hawks (60-22): Il sogno degli Atlanta Hawks di raggiungere le Finals è stato infranto da LeBron James e dai suoi Cavaliers, con un sonoro 4-0 nella finale della Eastern Conference. I ragazzi guidati da Mike Budenholzer hanno espresso un ottimo gioco nella passata stagione, dominando ad Est dal primo all’ultimo giorno diRegulas Season. L’allenatore nativo di Holbrook ha fatto tesoro degli insegnamenti ricevuti negli anni passati alla corte di Gregg Popovich, sorprendendo le aspettative. Paul Millsap, che ha rifirmato lo scorso luglio con la franchigia della Georgia un contratto di tre anni per 59 milioni di dollari, e compagni, vorranno sicuramente confermare le prestazioni mostrate fino ad Aprile, ma dovranno allo stesso tempo imparare dagli errori della passata stagione per far sì che Atlanta possa essere una vera contender per l’anello.

Out: John Jenkins a Dallas; Austin Daye a Cleveland; Elton Brand ritiratosi; DeMarre Carrol a Toronto; Pero Antic a Istanbul.

In: Tiago Splitter dagli Spurs; DeQuan Jones dalla Pallacanestro Cantù; Justin Holiday dai Warriors; Earl Barron dai Suns; Tim Hardaway Jr. , ventitreesima scelta del draft 2013 e grande prospetto, dal quale ci si aspettava un salto di qualità e nel quale processo di crescita hanno sicuramente influito le brutte stagioni dei Knicks.

Starters: Teague, Sefolosha, Korver, Millsap, Horford.

Thabo Sefolosha e Kent Bazemore sono chiamati a sostituire DeMarre Carrol, soprattutto a livello difensivo.

Washington Wizards (46-36): Per analizzare la passata stagione della franchigia della capitale bisogna focalizzarsi sulle prestazioni viste nei Playoffs. Vittoria al primo turno con un netto 4-0 sui Raptors, partendo con lo svantaggio delle prime due partite fuori casa e dimostrando una sicurezza che pochi avrebbero pronosticato. Sconfitta per 4-2 contro gli Hawks al secondo turno, che ha però mostrato quanto John Wall e compagni possano essere insidiosi ai vertici della Eastern Conference. C’è da aggiungere che il passaggio di Paul Pierce ai Clippers, e una offseason non entusiasmante, impongono a Bradley Beal, affinché si migliorino i risultati ottenuti lo scorso anno, di giocare per tutta la stagione ai livelli che solo a tratti ha fin ora mostrato.

Out: Andre Miller a Minnesota; Paul Pierce ai Clippers.

In: Alan Anderson dai Nets; Jared Dudley dai Bucks; Ish Smith dai 76ers; Kelly Oubre Jr. quindicesima scelta del draft 2015; Gary Neal dagli Hornets via Timberwolves.

Starters: Wall, Beal, Porter, Nenè, Gortat.

Miami Heat (37-45): in Florida, il primo anno senza LeBron James è stato sicuramente da dimenticare. Alla partenza del Re, si sono poi aggiunti gli infortuni di Chris Bosh e Josh McRoberts. Gli Heat non hanno giocato un bel basket, ma sono stati in corsa per i Playoffs fino all’ottantesima partita. La prossima stagione sarà però sicuramente diversa per i tifosi di Miami. Con il ritorno di Bosh alla piena attività agonistica, passando per gli acquisti di uomini di grande esperienza e solidità come Gerald Green e Amar’e Stoudemire, considerando le grandi aspettative riposte sulla scelta al draft Justise Winslow, e finendo con l’esplosione vera e propria di Hassan Whiteside lo scorso anno (11.8 punti e 10 rimbalzi di media con 22 doppie doppie), vi sono tutti i presupposti per rivedere il prossimo Maggio all’AAA grandi battaglie nei Playoffs.

Out: Michael Beasley a Jinan; Zoran Dragić al CSKA Mosca; Shabazz Napier a Orlando.

In: Gerald Green dai Suns; Amar’e Stoudemire dai Mavericks; Justise Winslow decima scelta del draft 2015.

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Starters: Wade, Dragić, Deng, Bosh, Whiteside.

Charlotte Hornets (33-49): La franchigia di proprietà di sua maestà Michael Jeffrey Jordan, sembra non riuscire a trovare un’identità. Lo scorso anno si era puntato tutto su tre giocatori che avrebbero dovuto mettere Charlotte sulla mappa, come si usa dire oltre oceano. Lance Stephenson ha totalmente deluso, dopo aver mostrato più volte a Indiana di essere un talento fuori dal normale. Kemba Walker e Al Jefferson sono stati, invece, tormentati per tutto l’anno da problemi fisici che non gli hanno permesso di esprimere al meglio il loro ruolo di giocatori chiave. Per la stagione ormai alle porte vi è da vedere l’inserimento nel sistema di gioco di coach Steve Clifford dei veterani Batum e Hawes, del rookie Frank Kaminsky, e l’incognita Jeremy Lin.

Out: Bismack Biyombo a Toronto; Mo Williams a Cleveland; Lance Stepenshon ai Clippers; Noah Vonleh e Gerald Henderson a Portland.

In: Nicolas Batum dai Trail Blazers; Tyler Hansbrough; Aaron Harrison firmato dopo non esser stato scelto da nessuna franchigia nel draft 2015; Spencer Hawes dai Clippers; Frank Kaminsky nona scelta nel draft 2015; Jeremy Lamb dai Thunder; Jeremy Lin dai Lakers.

Starters: Walker, Batum, Kidd-Gilchrist, Kamisky, Al Jefferson.

Orlando Magic (25-57): Per una squadra con così tanti giovani talentuosi e giocatori di esperienza che ogni notte dimostrano perché fanno parte della lega cestistica migliore al mondo, è difficile prevedere precisamente dove essa possa arrivare. La Eastern Conference presenta sicuramente meno insidie rispetto alla Western Conference, ma così come Orlando anche le altre squadre possono vantare simili miglioramenti ottenuti in questa offseason. Tutto ciò per dire che a meno che non vi sarà il salto definitivo di qualità da parte di Victor Oladipo, difficilmente i Magic giocheranno i prossimi Playoffs; ma con così tanto talento e fantasia a disposizione sul parquet, le sorprese sono il pane quotidiano.

Out: Ben Gordon a Oakland; Willie Green ad oggi ancora free agent; Maurice Harkless a Portland; Kyle O’Quinn a New York; Luke Ridnour ad oggi free agent.

In: Mario Hezonja quinta scelta del draft 2015; Shabazz Napier dagli Heat; Jason Smith dai Knicks; Greg Stiemsma dai Raptors; C. J. Watson dai Pacers.

Starters: Payton, Oladipo, Harris, Gordon, Vucevic.

N.B: le destinazioni e le provenienze sono indicate al netto della free agency.

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