venerdì, Aprile 26, 2024
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Primarie Usa 2016, in Wisconsin vincono Cruz e Sanders

Trionfo degli inseguitori, nella nuova tornata elettorale delle primarie, che ha visto, questa volta, i candidati alla nomination presidenziale scontrarsi nello stato del Wisconsin. Ted Cruz, in casa repubblicana, ha battuto Donald Trump e John Kasich. E Bernie Sanders, in casa democratica, ha battuto Hillary Clinton per la seconda volta, dopo la striscia di vittorie ottenute nella precedente sfida in Alaska, Washington e Hawaii. Il senatore del Texas, Cruz, è riuscito ad ottenere il 48,2% delle preferenze, guadagnando ben 36 delegati e lasciandone solo 6 al tycoon Trump (Kasich è, invece, rimasto a quota 0).  Mentre, tra i democratici, Sanders e Clinton si sono divisi in modo più equo l’ampio bottino messo in palio dallo stato del Wisconsin, con 47 delegati per il senatore del Vermont e 36 per la ex-first lady.

Questo passaggio elettorale è stato molto importante soprattutto per il partito repubblicano, che non ritiene Donald Trump un buon candidato, in grado di vincere nelle elezioni di Novembre.  Proprio per questo, i vertici del partito stanno cercando di fare quadrato attorno alla figura di Cruz, nel tentativo di impedire al tycoon newyorkese di raggiungere il quorum di delegati necessari ad ottenere la nomination. Ed aver perso in Wisconsin renderà, effettivamente, più arduo il raggiungimento di tale soglia. Il GOP, d’altra parte, come accusa anche Trump, sta cercando di utilizzare Cruz, ma senza l’intenzione di supportarlo nella Convention di Luglio. E’ anzi probabile che, se si riuscisse a fermare la corsa di Trump, verrebbe poi scelto un outsider come competitor per la Casa Bianca.

In casa democratica, la vittoria di Bernie Sanders tiene ancora aperta la sfida, che si sta dimostrando avvincente e che vede alternarsi le vittorie dei candidati in modo abbastanza equilibrato. Ma anche se il vantaggio della Clinton si riduce, poiché Sanders si porta a quota 1025 (Clinton è a 1274), l’ex segretario di Stato potrà contare sulla gran parte dei superdelegati a disposizione, arrivando già virtualmente a quota 1743. Il prossimo appuntamento di rilievo si terrà nello stato di New York il 19 Aprile: in palio ben 291 delegati per i democratici e 95 per i repubblicani.

Federica Verdoliva
Federica Verdoliva
Voglio raccontare al mondo la verità. Voglio scrivere di tutte quelle cose che vengono nascoste. Voglio essere la voce di qualcuno. Voglio che la gente si accorga che quello che vede non è sempre realtà.
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