Arriva all’improvviso la notizia della scomparsa dell’ecomillionario Douglas Tompkins, ovvero il fondatore del marchio di abbigliamento, sportivo, ‘The North Face’. Aveva 72 anni e se n’è andato in modo coerente a quella che è stata la sua vita; un incidente in kayak, in Patagonia.
Stava compiendo una gita con altre 5 persone sul lago General Carrera, nella Patagonia cilena, quando il suo kayac si è ribaltato e lui è finito nell’acqua ghiacciata. Secondo i media locali sarebbe stato portato nell’ospedale di Coyhaique (circa 1.700 km a sud di Santiago), in evidente stato di ipotermia. Tompkins era proprietario di centinaia di migliaia di ettari di terreno tra il Cile e l’Argentina: iniziò a visitare la Patagonia negli anni ’60 e proprio il quel periodo fondò il marchio, specializzato in abbigliamento sportivo. È stato dichiarato morto, dopo alcune ore. Insieme alla sua prima moglie Susie, Tompkins ha fondato anche il marchio Esprit. Da sempre interessato alla natura e all’avventura, aveva fatto delle sue passioni il suo lavoro coinvolgendo anche le persone a cui voleva bene veramente.
Dopo i successi imprenditoriali, si è dedicato alla conservazione delle aree naturali del Sud America, diventando tra i più grandi proprietari terrieri del Cile con l’obiettivo di trasformare queste aree in parchi nazionali. Nato in Ohio e cresciuto a New York, ha fondato «The North Face» nel 1964, ottenendo un successo planetario. Viveva in Cile con la seconda moglie, Kris che per 20 anni, fino al 1993, è stata l’amministratore delegato di “Patagonia”.