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Superbike a Sepang per decidere il vincitore 2015

È ufficialmente iniziato l’undicesimo round del Mondiale Superbike, in scena a Sepang questo fine settimana.

Come evento di apertura, otto piloti, hanno fatto visita alla prestigiosa Malaysian Development Corporation dove si è tenuta una masterclass di oggetti tipici dell’artigianato malese, il tutto sotto lo sguardo di un maestro locale.

Dopo una breve lezione di pittura batik e scultura intagliata, Rea, Davies, Haslam, Lowes, Badovini, Camier, Baiocco e Mercado di sono sbizzarriti con la creatività ma a stupire sono stati il portacolori Althea, Baiocco con la sua pittura su tela, e Haslam con una creazione in ceramica a dir poco perfetta.

Finito però il momento di svago, la concentrazione torna sul campionato, specialmente per il team KTR che qui deciderà le sorti del mondiale. Sykes non ha un bel ricordo di Sepang: in Gara1 venne travolto da Baz e si fece male alla mano, in Gara2 strinse i denti e chiude in terza posizione. Quest’anno non ha più un compagno di box giovane e inesperto, ma un veterano di pista quasi quanto lui che si gioca il primo titolo Mondiale. Rea l’anno scorso qui segnò due volte la sesta posizione in sella alla Honda. Se Rea vincesse una delle due gare o comunque acquistasse altri 25 punti di vantaggio a fine weekend sul compagno di box, diventerebbe matematicamente campione del mondo con ben 3 round di anticipo. “Le trasferte extraeuropee mi piacciono sempre moltissimo. Guardando alle gare dello scorso anno io ho sicuramente fatto fatica, ma le ZX-10R si sono dimostrate competitive. Mi aspetto delle temperature elevatissime a Sepang e, con gli orari di gara ed il periodo dell’anno di questa edizione, c’è grande probabilità di pioggia nel pomeriggio e, per questo, dobbiamo farci trovare pronti a reagire ai cambi di meteo.” Dice il pilota irlandese. “A Laguna, viste le caratteristiche della pista e le temperature, non sono riuscito ad utilizzare la mia mescola preferita all’anteriore. Credo invece che qui a Sepang la scelta dura all’anteriore sarà quella più adatta e spero quindi di riuscire a trovare il set-up giusto, come avvenuto quasi sempre prima degli Stati Uniti. Spero in un weekend competitivo, che mi permetta di affacciarmi con positività alla pausa estiva. Quella di Sepang è una pista che mi piace molto ed i fan in Asia sono incredibili, quindi credo che ci divertiremo”.

“La pista di Sepang è incredibile e mi piace moltissimo. I nostri sono fantastici e vengono sempre numerosi, il che è davvero bello da vedere. Il tracciato è stupendo e le condizioni meteo non mi dispiacciono affatto. È completamente diverso dal resto e rappresenta una bella sfida, ma anche per questo mi piace. Lo scorso anno mi sono trovato bene in sella alla ZX-10R e dall’inizio di stagione il feeling con la moto è migliorato molto. La pista è molto ampia e aperta e per questo i punti di riferimento non sono tanto chiari come su altre piste. C’è una grande superficie di asfalto da poter utilizzare e questa ti permette di tirare fuori il giro veloce. Certe volte la pista è talmente grande che un certo senso ti inghiotte e hai quasi la sensazione di doverla utilizzare tutta, mentre in certi casi è meglio usare una traiettoria più interna. È davvero una pista tecnica.” Umore a palla invece per Sykes che vuole riscattarsi prima di tutto sulla stagione difficile che ha disputato e poi guardando all’anno scorso quando pagò l’errore di Baz.

Anche nelle altre Case si pensa al campionato e Ducati questa settimana scende in pista orfana di Davide Giugliano costretto a fermarsi dopo la frattura delle vertebra D3 a Laguna Seca. Davies sarà l’unico pilota ufficiale in pista e dovrà svolgere il lavoro doppio ma dopo la vittoria di Laguna sembra che niente lo preoccupi più. “Tutto sommato, penso che abbiamo fatto un buon lavoro l’anno scorso. Le alte temperature sono state per noi un grande problema, specialmente in gara dove il grip peggiorava molto dopo qualche giro. Eravamo piuttosto veloci finché le gomme non si usuravano e purtroppo non duravano abbastanza. Siamo sicuramente in una posizione più forte in questa stagione e dovremo essere quindi più competitivi, soprattutto se consideriamo i nostri risultati recenti. Il meteo potrebbe incidere molto sull’andamento di prove e gare, con la probabilità di temporali quasi ogni giorno… Vedremo come andrà, ma penso che abbiamo tutti i motivi per essere fiduciosi”.

Pronti ad aiutare il compagno di marca Baiocco e Canepa, alfieri Althea, con il pilota genovese in grande spolvero sulla pista americana. “Dopo solo due gare in sella alla Panigale R Superbike sono riuscito ad essere molto veloce a Laguna Seca. Ho ancora margine di miglioramento e sono sicuro che a Sepang potrò fare un altro passo avanti. Sarà una gara difficile ed impegnativa per i piloti, la moto e le gomme viste le temperature proibitive, ma sono molto carico e ben allenato per affrontare il fine settimana”.

Ha faticato un po’ di più invece Baiocco che negli ultimi round ha dovuto fare i conti con qualche problema di troppo. “Non vedo l’ora di scendere in pista a Sepang che per me è un’altra novità. Non sarà facile, ma voglio mettermi alle spalle il weekend sfortunato di Laguna Seca in modo da conquistare un buon numero di punti e recuperare posizioni in classifica. Voglio migliorare e dare il massimo sin dalle prime prove del venerdì”.

Fresco fresco di 8 Ore di Suzuki, torna in sella alla sua Suzuki Alex Lowes, pronto anche lui a riscattarsi sulla pista malese dopo la prestazione opaca dell’anno scorso. “È un tracciato che sento di non conoscere davvero, ad essere onesto, visto che sono stato buttato fuori alla curva 2 nel giro di apertura della prima gara. È una pista davvero lunga, quindi devo impararla di nuovo e poi dare il massimo per ottenere dei buoni risultati. Abbiamo fatto dei buoni passi avanti con la GSX-R nel recente passato, quindi spero che l’esperienza aggiuntiva ottenuta durante la 8 Ore ed il lavoro con il team Yoshimura a Suzuka ci permetta di portare avanti lo sviluppo. Voglio restare il più possibile vicino alla top 6 e spero di mettere in pista due buone performance, prima della pausa estiva”.

Infine si prepara anche la Honda, in cerca della prima vera prestazione solida della stagione per Guintoli, mentre per VD Mark cerca una rivincita dopo la delusione della 8 Ore di Suzuka. “Rispetto alle due edizioni precedenti, quella di quest’anno è stata una 8 Ore davvero deludente. Non mi sono mai sentito tanto male dopo una gara, quindi non vedo l’ora di rivedermi con la squadra e di tornare in sella alla CBR Superbike. Non mi faccio illusioni perché so quanto è impegnativo il tracciato, sarà dura ma mi piace molto correre lì, anche se il caldo può essere davvero difficile da sopportare. Nel 2014 io e Cluzel abbiamo messo in piedi una bella battaglia, che mi dà dei ricordi felici. Daremo il massimo già da venerdì mattina per tirare fuori il massimo dalla CBR, per poi vedere a che punto saremo domenica”.

“Quello malese è davvero un bel evento in calendario, la pista è veloce ed il caldo e l’umidità notevoli. Continueremo a lavorare su diverse regolazioni dell’anteriore per cercare di migliorare i nostri risultati”. Conclude il pilota francese.

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