domenica, Aprile 28, 2024
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Amici, Elena D’Amario sui social contro la maestra Celentano: il web si divide

Elena D'Amario ha scritto un post al vetriolo sulla maestra Celentano dopo il litigio avvenuto in studio a causa del ballerino Nicholas

Domenica pomeriggio abbiamo assistito ad una sfuriata tra la maestra Alessandra Celentano e la ballerina professionista Elena D’Amario. Le due hanno litigato pesantemente nello studio di Amici a causa dell’allievo Nicholas, ritenuto inadeguato dall’insegnante di danza classica.

Il post di Elena D’Amario sui social

Subito dopo la sfuriata, la ballerina professionista ha pubblicato un lungo sfogo sui social allegando la coreografia da lei creata per l’allievo e boccata dalla maestra: “Chi tanto sa tace, chi sa parla pochino, chi sa pochino tanto parla, chi nulla sa vuole insegnare, chi tutto sa insegna. Dalla parte del duro lavoro. Degli artisti generosi.

Di quelli che riescono a riconoscere l’Arte e i successi altrui. Dalla parte di quelli che rispettano il sudore del prossimo. Dei colleghi che gioiscono e riconoscono il sacrificio e i progressi degli allievi. Di tutti gli allievi. Coraggio e gentilezza sempre”.

Il web si divide in due

Alcuni utenti sul web hanno mostrato sostegno alla maestra di danza classica ricordando a Elena che lei è solo una professionista ma non di certo collega dell’insegnante. In molti, infatti, hanno accusato Elena di puntare al banco della maestra per cacciarla dal programma e prendere il suo posto.

Altri utenti, invece, hanno preso le parti della D’Amario, come Lorella Cuccarini, la quale ha pubblicato un piccolo cuore in risposta al post. Tuttavia, in studio l’insegnante non ha proferito parola. Tra i commenti è spuntato anche un cuore di Rosa Di Grazia, interpellata durante la discussione e nominata tra “le cause perse” difese da Elena.

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto." (Horacio Verbitsky)
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