È uscito, venerdì 3 novembre, a mezzanotte, l’ultimo singolo di Enrico Nigiotti, il cantautore livornese, che il 13 marzo di quest’anno è diventato padre dei gemelli Duccio e Maso. A loro, infatti, arrivati “nel chiasso del mondo”, è dedicata la canzone Ninnananna, ascoltabile sulle piattaforme Spotify, Apple Music, You Tube e iTunes Store. I suoi “regali più belli”, che gli “hanno cambiato pure il ritmo del cuore”, hanno permesso alla musica di bussare ancora alla sua porta e lui le ha aperto con gioia.
Il testo del brano è stato scritto dall’artista stesso, mentre, per la composizione della musica, ha collaborato con Lorenzo Vizzini e Marco Paganelli, che ha anche prodotto il pezzo. Con Ninnananna, una canzone che, come Nigiotti stesso scrive sui suoi social, “canta un amore che non chiede o vuole nulla in cambio, perché è semplicemente amore”, il trentaseienne si ritiene felice di ritornare sulle scene musicali e ricominciare con i concerti. Sono previste, infatti, nel mese di dicembre, tre date: l’8 dicembre a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli, il 9 a Milano, alla Santeria Toscana 31, e il 13 al Teatro Puccini di Firenze. Si tratterà di appuntamenti speciali e unici in trio acustico, l’occasione perfetta per ascoltare vecchie e nuove canzoni, il “modo più intimo”, per l’artista, di rincontrare i suoi fan.
Ninnananna è una ballata d’autore essenziale, autentica e sincera in cui Nigiotti si riscopre e si racconta nella sua nuova veste di “babbo”. Nella canzone, “con gli occhi lucidi e innamorati”, dedica ai suoi “bimbettini” parole piene di affetto smisurato, quelle di un padre che desidera quanto di più bello esista al mondo per i propri figli, quelle di un padre che sa che sarà lì, a vederli vivere e sbagliare, a proteggerli e a sostenerli, dopo ogni caduta, e che gioirà per ogni loro respiro e ogni sorriso, perché basta quello per raggiungere la felicità, anche se “la gente cerca l’impossibile e tutti sognano le nuvole”.
Diventare genitore rappresenta un passo importante per la vita di ciascun individuo e non è la prima volta che un cantante esprima, attraverso la musica, le emozioni scaturite da tale esperienza. Claudio Baglioni compone Avrai, nel 1982, in occasione della nascita del figlio Giovanni, Jovanotti la ninnananna Per te, dedicata alla sua Teresa Lucia, nel 1999; Francesco Renga scrive e dedica alla figlia Jolanda Angelo, il singolo con cui, nel 2005, ha vinto il Festival di Sanremo, una preghiera e un urlo di dolore, di fronte alle atrocità e alle sciagure che struggono il mondo, un’ invocazione, affinché la sua bambina sia protetta da ogni avversità della vita. Il 26 dicembre 2004, infatti, si era scatenato sulla terra un catastrofico maremoto nell’Oceano Indiano, lo Tsunami che ha scosso l’umanità intera, causando 230.210 morti. Kekko Silvestre dei Modà ha composto, per la figlia Gioia, due canzoni: Come un pittore, nel 2012, in cui il l’artista mostra solo le cose belle dell’esistenza, dipingendole a colori, proprio come fa un pittore, e Come l’acqua dentro il mare, presentata all’edizione sanremese del 2013, insieme al singolo Se si potesse non morire. Quell’anno, infatti, al Festival, ogni artista avrebbe dovuto presentare due brani, di cui ne sarebbe stato selezionato solo uno, per proseguire la gara, e se Come l’acqua dentro il mare fosse stata scelta, il gruppo, forse, avrebbe potuto vincere la kermesse. La canzone è un dialogo tra padre e figlia, in cui lui racconta alla piccola degli ostacoli che potrà incontrare nella vita ma la rassicura, perché il bene vince sempre sul male. Questi sono solo pochissimi dei numerosi esempi nel repertorio della canzone italiana, tutti ottimi a dimostrare quanto il miracolo della nascita ricordi all’umanità quale sia il vero senso della vita e che vale sempre la pena amare.
Il nuovo brano dell’artista toscano è stato cantato dal vivo, per la prima volta, domenica 5 novembre, durante una puntata di Amici di Maria De Filippi, al quale ha partecipato come ospite. La sua esibizione ha suscitato forti emozioni nel pubblico, nei giovani allievi della Scuola e persino in uno dei giudici, Rudy Zerbi, che, commosso, non ha potuto trattenere le lacrime.
Enrico Nigiotti è un volto già noto per gli appassionati di Amici, dato che ha partecipato come concorrente all’edizione del 2009. Di lui si ricorda la rinuncia al talent show di Canale 5 per amore; decise, infatti di abbandonare la competizione al posto dell’allora fidanzata, la danzatrice Elena D’Amario. L’artista toscano è riuscito ugualmente a farsi strada nel panorama musicale italiano, soprattutto grazie alla partecipazione all’ undicesima edizione di X Factor, conclusa con un terzo posto e durante la quale ha presentato il singolo L’amore è, diventato disco di platino. Ha partecipato, inoltre, due volte al Festival di Sanremo, nel 2019, con la canzone dal titolo Nonno Holliwood, e nel 2020, con Baciami adesso.
Con Ninnananna, inizia un nuovo capitolo della sua carriera, ma soprattutto della sua vita, perché dietro ad un artista, c’è sempre l’anima sensibile, e in perenne trasformazione, di un essere umano.
