martedì, Marzo 19, 2024
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Arresto Matteo Messina Denaro, l’operazione “Tramonto”: il tributo a Nadia Nencioni uccisa dalla mafia a 9 anni

Dopo 30 anni Matteo Messina Denaro, noto boss mafioso siciliano, è stato catturato dai Carabinieri presso la clinica privata La Maddalena di Palermo. Un piccolo ma grande passo avanti dello Stato nella lotta contro la mafia. L’operazione che ha portato alla cattura dell’erede di Totò Riina e ultimo rappresentante dei Corleonesi prende il nome da una poesia scritta da Nadia Nencioni, vittima della mafia.

Operazione “Tramonto”: il tributo alla piccola Nadia Nencioni

I Ros hanno deciso di chiamare così l’operazione che ha portato alla cattura di Messina Denaro. Il nome “Tramonto” è un tributo a Nadia Nencioni, bimba di 9 anni morta nell’attentato dei Georgofili a Firenze nel 1993. La piccola Nadia, a quei tempi alle scuole elementari, scrisse una poesia di poche strofe, con un linguaggio semplice ma di impatto.

“Il pomeriggio se ne va, il tramonto si avvicina, un momento stupendo, il sole sta andando via (a letto). È già sera tutto è finito”, sono queste le parole della breve poesia scritta da Nadia, che quando fu uccisa aveva solo 9 anni. La piccola aveva scritto queste strofe pochi giorni prima della strage: nella notte tra il 26 e 27 maggio 1993 la casa di Nadia crollò a seguito di una forte esplosione.

In quella tragica notte morirono anche la sorellina di appena 50 giorni, i genitori e lo studente Dario Capolicchio. Le parole di Nadia sono incise sul monumento in sua memoria a San Casciano, dove vivevano i suoi nonni e dove oggi vivono gli zii.

Le parole dello zio di Nadia dopo la cattura di Matteo Messina Denaro: “Un bel segnale”

Luigi Dainelli, zio della piccola, ha 86 anni e finalmente ha trovato un po’ di pace: “Nel dolore è bellissimo sapere che l’operazione dell’arresto abbia preso il nome dalla poesia della nostra piccola Nadia, è un simbolo; un bel segnale che viene dato a tutti, non è solo una carezza alle due bambine, nostre nipoti. Mi hanno raccontato che i Ros hanno portato Messina Denaro negli uffici di Bocca di Falco, dove sulla parete era appesa la poesia di Nadia, gliel’hanno fatta vedere al boss mafioso e lui ha abbassato la testa.