Com’è risaputo, gli americani sono dei grandi amanti delle statistiche. Nei loro major sports, qualsiasi cosa un giocatori di basket, di football o di baseball possa fare in un palazzetto o in uno stadio è soggetta a finire in un riquadro del box score delle statistiche finali.
Fin qui, tutto ok. Ma quando si arriva anche a contabilizzare le parolacce dette dagli attori sul set, forse siamo già a un altro livello. C’è infatti un gruppo di esperti che ha deciso di scandagliare tutte le pellicole prodotte da Hollywood per sapere chi è l’attore che ha proferito più insulti o imprecazioni durante un film.
È quanto successo nell’arco del 2020 al famoso attore Jonah Hill che ha partecipato, tra i suoi lavori più famosi, a The Wolf of Wall Street di Leonardo di Caprio. Lo statunitense, infatti, è riuscito a portarsi al primo posto nella classifica degli attori che hanno detto più parolacce durante un film.
A perdere il primato, invece, Samuel L. Jackson. Il 71enne era riuscito nel corso della sua carriera di oltre 50 anni a proferire 301 imprecazioni. Ma è con il film diretto da Martin Scorsese che Hill è riuscito a prendersi la testa di questa classifica giacché nelle sceneggiature del film sono presenti un totale di 715 imprecazioni che hanno permesso a Hill di attestarsi a quota 376 in carriera.
A stilare questa curiosa classifica è stato il gruppo Buzzo Bingo che si è occupato di condurre quest’indagine che è stata infine anche sottoposta al vincitore che ha accettato di buon grado quest’assurdo riconoscimento del turpiloquio.