martedì, Marzo 19, 2024
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Bill Nye saves the world: il ritorno del “science guy” più amato d’America

Apparteniamo ad un mondo dominato dall’ignoranza. Non si tratta di un opinione, ma di un dato di fatto. Siamo globalmente disinformati e più lo neghiamo più ci avviciniamo a questa definizione. Fortunatamente la nostra amata televisione non si popola solo di revival di Baywatch, ma ripesca dagli anni ’90 anche qualcosa di costruttivo.

Il divulgatore scientifico Bill Nye non ci crede idioti. Tuttavia, impreparati su tematiche importanti. Questo non è un crimine e il nostro Bill ha fiducia nell’umanità, che pensa capace di cose incredibili se sostenuta con le giuste informazioni raccontate con una discreta dose di enfasi. Il senso critico e il carisma del scienze guy più amato d’America sono il recente acquisto del gigante dello streming Netflix. Nel suo nuovo programma Bill Nye saves the world, lo scienziato fa luce su temi controversi. Quello che Nye cerca di evitare è la paura cieca del progresso. Timori non basati su problematiche reali, come il rifiuto dei vaccini, ma dettati dall’ignoranza collettiva.

Il presentatore esamina con grazia le paure di massa e, supportato dalla scienza, sfata miti e parla con entusiasmo di ingegneria, medicina, sessualità. Il suo show non deve essere interpretato come un sequel di Bill Nye the science guy, che si rivolgeva a un pubblico di bambini. Il programma è strutturato per coinvolgere tutta la famiglia e attirare l’attenzione sui problemi reali del pianeta e della società. Sono adulti, infatti, coloro che ancora credono assurdo il riscaldamento globale, ma razionale l’omofobia.

Lo show è sicuramente dinamico e non mancano ospiti e inviati sul campo. Bill è supportato da un team di nerd che registrano servizi al di fuori delle porte dello studio, tra cui la super modella Karlie Kloss. Ogni episodio chiama a discutere un gruppo di esperti, scienziati, imprenditori, attori, che fanno luce sull’inquinamento, le truffe, l’evoluzione. Non sarà certo un semplice show a salvare il mondo, ma rendere le persone informate di problemi altrimenti sottovalutati è sicuramente una bella sfida e un progetto che regala speranza.