Nei pressi della città metropolitana di Roma, è avvenuta una triste disgrazia. Un bimbo di un mese positivo al coronavirus.
NEANCHE UN ANNO DI VITA – Il COVID-19 sembra piano piano tornare in forza, colpendo con decisione diverse zone del Bel paese. Tra queste il comune di Civitavecchia, dove si è verificato appunto il tragico caso di un bambino appena nato e colpito da questo male senza pietà. Neanche un anno di vita e già affetto dal virus, che ha paralizzato il mondo per mesi. Il bambino è ora ricoverato nell’ospedale Bambino Gesù, ma purtroppo il suo non è l’unico caso della Regione.
SITUAZIONE NEL LAZIO – Nel Lazio la situazione non è delle migliori. Ecco cosa dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione, Alessio D’Amato. «Nella Asl Roma 1 due i casi odierni di due donne in fase di pre-ospedalizzazione all’Umberto I. Nella Asl Roma 2 dei 14 nuovi casi sono 12 quelli riferiti all’esito dei tamponi sulla Comunità del Bangladesh richiamati al drive-in con link con voli internazionali da Dacca già attenzionati.
Altri due casi sono riferiti ad un uomo di rientro dal Montenegro posto in isolamento e un uomo afgano ricoverato allo Spallanzani. Nella Asl Roma 3 un nuovo caso di un uomo di 75 anni positivo al tampone prescritto dal medico di medicina generale. Nella Asl Roma 6 un caso nelle ultime 24h e riguarda una donna rientrata dall’Ucraina. Infine […] un solo caso nelle ultime 24h nella Asl di Latina si tratta di una donna di 28 anni di rientro dal Messico per il quale sono state attivate le procedure del contact tracing internazionale». Questo ovviamente senza contare il povero bimbo di un mese positivo al virus.
«Rieti si conferma per il quinto giorno consecutivo Covid Free – prosegue D’Amato – mentre a Frosinone rimane un solo caso in isolamento. Si registrano zero decessi nelle ultime 24h».