venerdì, Aprile 26, 2024
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Carice van Houten sul cambiamento di Melisandre

Il personaggio di Carice van Houten, Melisandre, era stato bandito da Jon Snow nella sesta stagione per quello che era successo a Shireen. Alla fine della sesta stagione Melisandre aveva affermato di aver ordinato la morte della principessa Shireen in nome del Signore della Luce. All’inizio Ser Davos, molto legato alla piccola, aveva chiesto a Jon Snow il permesso di giustiziare la sacerdotessa. Nonostante le gravi azioni della donna, Jon Snow aveva deciso di bandirla dal Nord, minacciandola di morte in caso fosse ritornata.

Nel secondo episodio della settima stagione, “Stormborn” la rivediamo insieme a Daenerys a Dragonstone. Il fatto che si sia recata proprio lì dove è appena arrivata anche Daenerys non è casuale. Melisandre infatti crede ancora che Jon abbia un ruolo nella grande guerra in arrivo ma ritiene anche che il suo destino sia legato a quello di Daenerys Targaryen.

La “nuova Melisandre” è molto diversa da come ce la ricordavamo. Non è più sicura della sua interpretazione della profezia ed è chiaramente abbattuta e delusa dai risultati ottenuti prima con Stannis e poi con Jon Snow. La sacerdotessa infatti si limita a dire a Daenerys che dovrebbe incontrare Jon Snow e farsi raccontare le cose che ha visto perché entrambi sono importanti per la realizzazione della profezia.

The Hollywood Reporter ha incontrato Carice van Houten (Melisandre) e l’ha intervistata. 
Ecco i punti più salienti dell’intervista dell’attrice: 
  • Sul futuro che l’attrice aveva immaginato per Melisandre:

    “Sicuramente non sarebbe rimasta al nord. Sarebbe stato pericoloso. Ho pensato che forse sarei andata in Spagna ma sfortunatamente no. Non sono andata così tanto a sud. Ci sono così tante cose che sarebbero potute succedere. C’è qualcosa in sospeso con Arya. Penso che ci siano ancora un po’di cose che devono ancora accadere.”

  • Sulla sconfitta prima con Stannis e poi con Jon Snow:

    “Nella sesta stagione lei era un disastro. Era così scioccata dal fatto che tutto quello in cui credeva non fosse vero. Il suo mondo era caduto a pezzi. Non si era sentita in colpa per la morte di Shireen perché era così sicura che fosse necessario, che dovesse portare a un grande risultato alla fine. Invece tutte le sue certezze sono crollate. Penso che avesse riconquistato un po’ del suo potere e della sua sicurezza dopo avere resuscitato Jon Snow. Non aveva idea che potesse funzionare davvero. Quando ha visto che era di nuovo vivo avrà sicuramente pensato: “Prima ero sulla strada sbagliata ma ora sono su quella giusta”. E cosa è successo dopo? è stata mandata via di nuovo. è molto frustrante. Lei va via da Winterfell con il cuore spezzato, non per lei ma per il mondo.”

  • Sul nuovo modo di porsi di fronte alle profezie di Melisandre:

    “Penso che sia più realista e più cosciente. Quasi ironica. Come se potesse vedere se stessa in modo migliore. Non ha più quella prospettiva da fanatica. Secondo me ora è più interessante da interpretare”.

  • Su Daenerys:

    “Lei la rispetta. A questo punto Melisandre sta solo pensando: “Cosa dobbiamo fare per sopravvivere? Cosa dobbiamo fare per impedire che il mondo finisca?”. Lei vuole davvero fare in modo che le persone giuste si uniscano”.

  • Sul pericolo nel quale si è messa dicendo a Daenerys di convocare Jon Snow:

    “Proprio per questo non penso sia egoista. Lei è in missione. Aveva equivocato tutto nella sua prima missione con Stannis. Ora è più determinata a non commettere errori”.

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