Corsi beffa Zarco nelle FP3, Rabat imprendibile sul passo

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Dominio italiano anche alla chiusura delle FP3 della Moto2 con Simone Corsi che beffa Zarco negli ultimi minuti, Salom conferma la terza posizione e Rabat, tolto un problema di gomma posteriore difettosa, sfoggia un passo incredibile e chiude in quarta posizione.

Simone Corsi aveva provato l’attacco alla leadership qualche giro prima, arrivando in seconda posizione anche se aveva fotocopiato il tempo di Zarco: per regolamento, in questi casi, si guarda il secondo tempo segnato e Corsi non aveva un tempo migliore del collega francese.

Sempre presente Folger che precede un Alex Màrquez in grande spolvero su questo tracciato, probabilmente perché è la sua gara di casa e dopo 6 GP di rodaggio è finalmente pronto a fare un piccolo salto di qualità.

Migliora nettamente rispetto a ieri Baldassarri come Morbidelli: il pilota Italtrans nelle fasi iniziali della sessione ha anche tenuto il comando della corsa per diversi giri e, quando veniva scalzato, riusciva a tornare in testa subito dopo.

Continua a non essere protagonista, come ci aveva abituato, Alex Rins, in convalescenza dopo l’operazione al braccio sinistro per la sindrome compartimentale.

Luthi e Cortese chiudono la top10 mentre i due figli di Pons, nonostante la posizione non ottimale, hanno mostrato di poter essere pericolosi in qualifica e anche in gara.

Scivola in sedicesima posizione Aegerter, rendendo sempre più papabile la teoria che al Mugello sia stato tutto un fuoco di paglia mentre Kallio ha dovuto fare i conti con un contrattempo all’anteriore.

La Ohlins ha portato delle nuove sospensioni che il pilota finlandese ha provato subito a inizio turno, riscontrando un feedback non troppo convincente.

Il suo team ha lottato contro il tempo per portare la moto nella configurazione di ieri e rimandarlo in pista.

Arranca anche Simeon solo venticinquesimo.

Per Simone Corsi è la prima volta dell’anno in cui si aggiudica un turno di prove libere.

Oggi pomeriggio alle 15.00 il via alle qualifiche della Moto2.