Nella notte tra il 5 e il 6 maggio alle 3.00 è stato trasmesso il quarto episodio dell’ottava e ultima stagione di Game of Thrones. “L’ultimo degli Stark”, così si intitola la puntata che ha succeduto la Battaglia di Grande Inverno. Sebbene sia passato come un episodio di passaggio tra uno scontro appena avvenuto e un altro imminente, è stato ricco di colpi di scena.
I fan hanno potuto assistere all’ultimo saluto a coloro che si sono sacrificati per Westeros, ai festeggiamenti per la vittoria, alle prime mosse verso la prossima battaglia. Sebbene si sono succedute varie situazioni in questi 80 minuti, sono 9 le cose interessanti di quest’ultimo episodio.
Cos’ha in mente Jaime?
L’evoluzione di Jamie Lannister l’ha visto partire dal fratello di Cersei, apparentemente cattivo quanto, finendo poi per redimersi, alleandosi con i buoni. Nel quarto episodio, Jamie decide di tornare ad Approdo del Re, lasciando Brienne a Grande Inverno. Prende questa decisione dopo essere venuto a conoscenza della catastrofica distruzione delle flotte di Daenerys a Roccia del Drago.
Non si comprende molto il motivo che spinge Jaime ad andarsene. In un primo momento si può credere che lui voglia andare ad aiutare la sua gemella, ma ciò non spiegherebbe il perché voglia raggiungerla dopo aver saputo le sorti dello scontro. L’elenco degli orrori da lui compiuti, però, potrebbe essere una lista di cose a cui vuole porre rimedio. Aggiungendo anche il fatto che da poco aveva scoperto che la gemella aveva mandato Bronn per ucciderlo. Forse vuole andare ad aiutare Daenerys con le conoscenze che ha della Capitale e di Cersei. Bisogna tenere a mente anche la profezia del Valonqar, dove una strega avrebbe predetto a Cersei la sua morte per mano di suo fratello minore (e Jaime, pur essendo suo gemello, è nato per secondo).
Dove sono diretti Arya e il Mastino?
Entrambi i personaggi hanno un conto in sospeso ad Approdo del Re. Ad Arya è rimasto ancora qualche nome della sua lista e, in più, la profezia di Melisandre diceva che avrebbe chiuso «occhi marroni, blu, verdi». I primi due paia di occhi sono stati chiusi, mancano solo quelli verdi che apparterrebbero a Cersei.
Il Mastino, invece, è intenzionato a uccidere suo fratello, la Montagna. La “Cleganebowl” è attesa con impazienza dai fan.
L’ultimo metalupo
Sono stati molti gli addii che hanno segnato questo quarto episodio di Game of Thrones. Senza neanche accarezzarlo per l’ultima volta, Jon Snow affida Spettro a Tormund. Spettro era l’ultimo dei metalupi degli Stark, aveva affiancato Jon dalla prima stagione. Lo aveva accompagnato a Castello Nero e oltre la Barriera, rimanendo al capezzale dell’uomo durante quel periodo cui è stato morto e di partecipare alla battaglia di Grande Inverno.
La “svista” di Tyrion
Durante il suo tentativo di far arrendere la sorella, Tyrion cita il bambino di Cersei, la quale ha appena ingannato Euron, affermando che il padre sia lui (quando in realtà dovrebbe essere Jaime). C’è ancora il dubbio sul fatto che lei sia realmente incinta, ma forse Euron potrebbe essersi accorto di qualcosa dopo le parole del Folletto. Tyrion che è stato lontano dalla Capitale per così tanto tempo, non dovrebbe essere a conoscenza di questa gravidanza. Qualcuno ha quindi ipotizzato che Euron possa smascherare la Lannister. Sono molte le teorie che sono state create dopo la messa in onda dell’episodio.
Starbucks a Grande Inverno
Non è sfuggito ai telespettatori il bicchiere di Starbucks apparso sul tavolo davanti a Daenerys mentre ella osserva Jon venire lodato da alcuni sopravvissuti.
Cersei e Daenerys, chi è messa meglio?
Cersei: la Compagnia Dorata ha portato con sé circa 20mila uomini, nessun elefante, e in più c’è la Flotta di Ferro dei Greyjoy. La Lannister ha dalla sua parte una potente contraerea, enormi balestre rotanti con le quali è apparentemente molto facile uccidere un drago. La Regina ha fatto entrare migliaia di civili nella Fortezza Rossa, facendogli credere di volerli proteggere, ma, in realtà, li sta usando come scudo umano contro Daenerys.
Daenerys: i Dothraki sono stati quasi annientati in quel primo, avventato attacco frontale agli Estranei; anche gli Immacolati hanno subito grandi perdite; poi ci sono gli uomini del Nord che hanno combattuto a Grande Inverno e, contro il volere di Sansa, sono stati mandati a combattere al sud senza neanche farli riprendere. È possibile però che tra Jon Snow, Ser Davos, Tyrion e Yara Greyjoy riescano a recuperare altri soldati tra le varie casate dei Sette Regni che sono più amiche loro che di Cersei: Dorne, per esempio, dove sono ancora molto arrabbiati con i Lannister.
La morte di Missadei avvenuta in gran segreto
Gran parte delle scene avvenute fuori dalle mura di Approdo del Re, sono state girate su un grande set all’aperto con una enorme riproduzione delle mura della cittadella. Come spiega il documentario sulla puntata pubblicato su YouTube, i primi piani con i vari personaggi sono stati girati a parte. Uno dei motivi per cui le riprese sono avvenute a pochi centimetri da terra è per non far veder trapelare la morte di Missadei.
Nathalie Emmanuel, l’interprete di Missadei, è stata quindi ripresa separatamente, davanti a degli schermi verdi, e poi aggiunta in post-produzione
