Napoli-Questa mattina il lungomare Caracciolo di Napoli si è reso protagonista di un’ iniziativa che ha coinvolto una delle prelibatezze del territorio, la pizza.
La manifestazione ha visto all’opera ben 250 pizzaioli con 5 forni, ogniuno colorato con il colore di un continente, che si spostano con una velocità di 100 metri ogni 30 minuti in diverse direzione. Risultato? 2 km di pizza, rigorosamente margherita, che costeggia un altro simbolo per Napoli e per i napoletani, il Mare.
I pizzaioli devono mantenere il ritmo infatti e impastare assecondando la velocità del forno e sincronizzarsi tra loro. L’ evento, per l’appunto, ha proprio il nome di “L’unione fa la pizza più lunga del mondo”. A verificare il raggiungimento effettivo del record ci sarà il giudice del comitato del Guinness World Records™, Lucia Sinigagliesi.
Per completare l’opera occorreranno circa 5 ore e i maestri dell’Associazione Pizzaioli Napoletani hanno iniziato a lavorare già dalle prime luci dell’alba, mentre è previsto per il pomeriggio intorno alle ore 17 la misurazione che consentirà di stabilire il nuovo primato mondiale.
Per realizzare l’impasto da record, che dovrebbe misurare una pizza di circa 2 km e larga 50 cm, serviranno ben: 2000 kg di farina (l’unica al mondo certificata STG), 1600 kg di pomodoro, 2000 kg di fiordilatte, 200 litri di olio e 30 kg di basilico.
Alle 19 è previsto, infine, l’assaggio di questa enorme pizza a chiudere questa giornata in modo da poter festeggiare anche col pubblico la riuscita di questo fantastico record.