venerdì, Aprile 26, 2024
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Oprah Winfrey: “Quest’anno abbiamo fatto la storia…è una storia che va oltre qualsiasi cultura, razza, religione, idea politica o posto di lavoro”

E’ stato un trionfo, per la conduttrice e attrice Oprah Winfrey. Alla 75esima edizione dei Golden Globes, non è mancato proprio nulla. Oltre il trionfo di “Three billboards outside Ebbing, Missouri” e per le donne di Hollywood vestite tutte di nero per protesta. A fare scalpore è stato anche il discorso di Oprah.

All’attrice le sono bastati dieci minuti per entrare nella storia dei Golden Globes. Il discorso ha commosso la sala del Beverly Hilton Hotel e milioni di spettatori. Il pubblico di Twitter ha definito la donna, come la candidata ideale per le elezioni americane del 2020.

Oprah è stata premiata con il Cecil B.De Mille Award. Il Golden Globe alla carriera, ed è stata la prima donna afroamericana a riceverlo.

Winfrey ha parlato dei neri e delle donne. “Nel 1964 ero piccola. Seduta su un pavimento di lineoleum, ho sentito Anne Bancroft pronunciare quelle cinque parole che avrebbero cambiato la storia. “L’Oscar va a Sidney Poitier (il primo attore nero a vincere la statuetta)”.

“Salì sul palco l’uomo più elegante che avessi mai visto. La sua cravatta era bianca, la sua pelle ovviamente nera. Non avevo mai visto un uomo nero che venisse festeggiato in quel modo. Negli anni ho provato molte volte a spiegare l’importanza che ha avuto quel momento per una bambina che lo guardava in TV da un sofà economico. Mentre la mamma tornava a casa distrutta, dopo aver pulito le case degli altri. Oggi per me è un grande privilegio essere la prima donna nera che riceve questo premio. E non dimentico che ci sono altre ragazzine che stanno guardando la TV in questo momento”.

Poi Oprah Winfrey, ha parlato degli scandali e di tutte le donne che hanno rotto il silenzio. “È l’insaziabile voglia di ricercare la verità che ci impedisce di chiudere gli occhi di fronte alla corruzione e all’ingiustizia. Davanti ai tiranni e alle vittime, ai segreti e alle bugie. Voglio dire che oggi apprezzo la stampa più che mai.

L’attrice, ha aggiunto, poi:Sono convinta che la verità sia lo strumento più potente che possediamo. E sono particolarmente orgogliosa e ispirata da tutte le donne che si sono sentite abbastanza forti da riuscire a condividere le loro storie personali. Quest’anno abbiamo fatto la storia… E’ una storia che va oltre qualsiasi cultura, razza, religione, idea politica o posto di lavoro.”

Oprah nel suo discorso ha menzionato anche Recy Taylor. Una donna di colore che nel 1944 venne rapita e violentata da sei uomini bianchi.

“Quegli uomini non sono mai stati perseguiti, lei è morta pochi mesi fa, poco prima del suo 98esimo compleanno. Ha vissuto, come tutti noi, troppi anni in una cultura spezzata da uomini potenti e brutali. E per troppo tempo, le donne non sono state ascoltate o credute quando hanno osato dire la loro verità contro questi uomini di potere. Ma il loro tempo è scaduto. Il loro tempo è scaduto. Il loro tempo è scaduto.

L’attrice ha concluso:All’orizzonte c’è un nuovo giorno e quando l’alba finalmente arriverà, sarà per merito di donne eccezionali. Alcune delle quali sono in questa sala, e di alcuni uomini fenomenali, che lottano duramente per diventare i leader che ci porteranno verso un tempo in cui nessuno debba più trovarsi a dire Me Too.”

L’attrice ha ricevuto una standing ovation finale. Tutti hanno apprezzato il suo inno alla protesta. E’ giunto il tempo di affrontare l’orrore.

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