Molti l’hanno paragonato ad una droga, altri sminuiscono il problema. Non si parla di un” nuovo ” stupefacente ma di.. Facebook. Il social network ha rivoluzionato, indubbiamente, la nostra vita e il modo di relazionarsi . Infatti spesso si privilegiano rapporti virtuali a quelli reali. Ma la linea che separa l’uso normale del social da quello smoderato è sottile. Ma capire quando si oltrepassa la linea di confine è molto semplice ; infatti anche questa dipendenza ,come le altre malattie, manifesta dei sintomi. Questi si possono dividere in tre gruppi:
- Sintomi comportamentali: sono sintomi che riguardano l’atteggiamento del possibile malato .Questo tenderà a connettersi al social numerosissime volte al giorno, anche in situazioni e luoghi inadatti.
- Sintomi psichici : l’uso smoderato di Facebook e della vita virtuale crea insicurezza nell’affrontare problemi della vita reale. Quindi la persona malata è un soggetto che ha ” deliri di onnipotenza” sul social mentre nella vita reale dimostra forte paura.
- Sintomi psicosomatici : si manifestano attraverso crisi di astinenza, insonnia e forti mal di testa.
Naturalmente questa dipendenza nasconde problemi molto più gravi. Infatti il malato è incapace di vivere la quotidianità e affrontare i problemi,anche i più elementari , che questa offre. Occhio a chi ci circonda.