martedì, Marzo 19, 2024
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Sirene, nuova serie fantasy di Rai1 ambientata a Napoli

Ha debuttato ieri sera su Rai1 Sirene, nuova serie fantasy made in Italy ideata da Ivan Cotroneo e scritta insieme a Monica Rametta per la regia di Davide Marengo.
Ambientata nella città di Napoli, Sirene riaccende i riflettori su un settore che ormai da tempo sembrava dimenticato, quello del fantasy italiano che negli anni ’90 ha appassionato spettatori di tutte le età con titoli come Fantaghirò, Desideria e l’Anello del Drago, Sorellina e il Principe del Sogno etc. Un primo passo per “riaprire i cantieri” in tal senso è stato compiuto due anni fa con la pellicola cinematografica Il Racconto dei Racconti, tratta dall’opera di Giambattista Basile e diretta dal regista Matteo Garrone.

Con Sirene il fantasy torna dunque a farsi spazio sul piccolo schermo italiano in una commedia sentimentale dai toni leggeri e ironici in cui terra e mare fanno da sfondo ad una scanzonata battaglia tra i sessi.

Nel cast spiccano nomi come Luca Argentero (Salvatore, jazzista di talento) e Ornella Muti (la sirena regina) ma anche l’ex Donna Imma di Gomorra Maria Pia Calzone, nonchè Valentina Bellè e Denise Tantucci, tutte sirene in incognito tra gli umani.

Le protagoniste arrivano sulla terraferma in cerca del tritone fuggiasco Ares interpretato da Michele Morrone, scomparso dalle profondità marine e rifugiatosi a Napoli; una volta che lo avranno ritrovato, potranno dare un futuro alla propria specie. Nella società matriarcale delle Sirene ambientata nel mondo marino, infatti, i tritoni delegati alla riproduzione sono quasi estinti. Per portare a termine la loro ricerca, le sirene dovranno incantare gli uomini con la propria magia ma sarà infine la passionalità degli uomini napoletani ad incantare loro.

Sirene non è tanto una storia sul mondo delle sirene, ma sul modo in cui le sirene guarderebbero gli umani” ha dichiarato l’idetore Ivan Cotroneo. Non solo una guerra tra generi, dunque, ma un incontro tra culture e mondi diversi a voler richiamare tematiche più che mai attuali. “L’idea alla base è: quando abbiamo di fronte qualcuno completamente diverso da noi possiamo conviverci o addirittura amarci? La risposta alla domanda arriverà alla fine delle sei serate, ma noi abbiamo scritto Sirene pensando che siano possibili la convivenza e l’inclusione tra specie diverse”.