Brian May (68 anni) è uno dei chitarristi più stimati ed apprezzati di tutto il mondo, non solo perchè ha fatto la storia della musica con i Queen ma anche come singolo individuo. Tra pochi giorni, al costo modico di 50 sterline, verrà pubblicato un nuovo libro che racconta la sua personale passione smodata per la crinolina e per il costume dell’epoca vittoriana.
Infatti, il musicista, a cui è stata conferita una laurea autentica in astrofisica con conseguente pubblicazione “Bang! The Complete History of the Universe e The Cosmic Tourist”, ha deciso di rivelare a tutti la sua adorazione per la moda, prettamente per quella inglese raggiunta e vigente durante il lungo regno della monarca Vittoria. L’artista, negli anni, è riuscito a collezionare ed accumulare abiti, libri, dipinti, parrucche, stereoscopi e ecc… da far invidia ad un vero e proprio collezionista.
Nel libro intitolato “Crinoline: Fashion’s Most Magnificent Disaster”, però, viene fuori un altro aspetto della sua ossessione. Brian May, insieme al suo co-autore Denis Pellerin, si sofferma sull’uso frequente, a quell’epoca, di indossare un innovativo tipo di biancheria intima. Le signore, scoprirono la sottogonna e se ne innamorarono per la sua comodità, leggerezza e freschezza ma molti di queste donne non si resero conto dei pericoli a cui andavano incontro. Infatti, non essendoci ancora la corrente elettrica, si utilizzava il fuoco come fonte di luce e di riscaldamento. Questo inconveniente, dato che le sottogonne erano altamente infiammabili, fece perdere la vita a molte di loro perchè senza pensarci minimamente si avvicinavano alle lampade o alle candele e in un attimo iniziavano a prendere fuoco. Nei migliori dei casi, parecchie donne si sono ustionate. Ecco, allora, spiegato il termine “disaster” presente nel titolo del volume.
Brian May, da oggi in poi, sarà ricordato anche per aver scritto un vero e proprio saggio sociologico che aiuterà a capire meglio come sono andate le cose nell’età vittoriana.