Nella recente puntata di Report, Vincenzo De Luca accusa una cattiva gestione dell’emergenza COVID-19. Paroli pesanti che meritano un approfondimento.
L’INCHIESTA – Ieri, in data 1 giugno, durante un episodio totalmente a lui dedicato, il presidente della Regione Campania ne ha approfittato per sfogarsi. L’inchiesta è curata dal giornalista Federico Ruffo. Il tema portante è la politica di tolleranza zero di De Luca, il quale stavolta ha criticato la direzione dei tamponi e la creazione del Covid Ospital di Ponticelli.
A tal riguardo, i magistrati affermano che una ditta, alle prese con la manutenzione di un ospedale dell’ASL 1 di Napoli, avrebbe mandato i suoi operai a ristrutturare gratuitamente l’abitazione privata del direttore Ciro Verdoliva e un condominio di cui sarebbe stato amministratore. A testimonianza di ciò, proprio uno dei lavoratori. Ragioni sufficienti per scatenare l’ira di De Luca.
COMMENTI VIRALI – Del resto niente di nuovo. Quest’ultimo infatti è noto a tutti per la sua particolare attitudine che sfocia spesso in dichiarazioni o azioni “estreme”. Famose le videoconferenze dove critica aspramente il comportamento dei suoi concittadini o le mascherine inviateli dalla Cina (tanto per citarne alcune). Questa sua nuova apparizione in Tv non fa eccezione e ci offre nuove “perle virali”.
«Se vediamo nelle pubblicità belle ragazze toniche che corrono con i vestiti aderenti sono cose che ti consolano, ma ho visto vecchi cinghialoni della mia età che correvano senza mascherine, con la tuta alla caviglia, una seconda alla zuava, i pantaloncini sopra, che facevano footing in mezzo ai bambini». Un commento, questo, che può suscitare un sorriso, anche se leggermente amaro, complice il tono fortemente sarcastico e calmo (solo in apparenza) del Presidente campano. Quando De Luca accusa qualcuno o qualcosa solitamente il video diventa virale, e anche questa volta “lo sceriffo” ha centrato il bersaglio toccando molti potenziali elettori.