Gli smartphone tra un pò, potrebbero diventare i nuovi nostri passaporti. Addio ai libretti cartacei pieni di timbri che raccontano i viaggi di una vita. Questa innovativa modalità è ancora in corso e ad occuparsene sono tre attività straniere.
L’innovazione del paperless è relativa alla trasformazione dei documenti tradizionali e cartacei in digitali. A progredire, sempre più, verso una maggiore digitalizzazone sono tre aziende tra privati e pubblici: De La Rue (inglese), Modi (tedesca) e il governo australiano. La direttiva che tutte queste associazioni adoperano è la stessa, ovvero indirizzare gli utenti all’utilizzo dei dati informatici posseduti nello smartphone come risorsa per poter partire. In tempi dove la problematica circa la sicurezza è molto accesa, sembra un azzaro ma è proprio per questo che si cerca comunque, nonostante tutto quello che è accaduto di recente a Bruxelles, di andare avanti.
A proposito di ciò, l’amministratore Martin Sutherland di De La Rue ha dichiarato alla stampa: ” La nostra compagnia è già in fase di test. Il concetto di passaporto digitale è uno di quello su cui si punta di più per velocizzare i controlli”. Insomma, il passaporto tradizionale scomparirà ma quello digitale non potrebbe garantirci nè qualcosa di meno e nè di più al precedente.