martedì, Marzo 19, 2024
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Le paranoie di Putin: “Vede tutti come traditori”

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Siamo a più di un  mese e mezzo di guerra in Ucraina: la situazione non pare placarsi, con i russi che continuano a bombardare e attaccare città, fabbriche, obiettivi militari e civili, mentre gli ucraini cercano di difendersi con ogni mezzo, risorsa e aiuto da parte delle potenze occidentali. Nel frattempo, Putin è oramai isolato con la maggior parte del mondo esterno, con quest’ultimo che cerca di dannegiare economicamente il suo paese, tramite sanzioni e simili misure.

Qualche tempo fa il Cremlino dichiarò che il conflitto sarebbe terminato a favore dei russi il 9 maggio, ossia tra qualche giorno. Dopo l’eventuale “vittoria russa”, secondo la testata giornalistica ilgiornale.it ci sarebbe stato un’altro evento altrettanto importante: l’intervento per rimuovere un tumore all’addome al primo cittadino russo Vladimir Putin.

Le voci delle precarie condizioni di salute di Putin, hanno trovato ulteriori conferme nelle parole rilasciate dall’ex spia russa, il 62enne Boris Karpichkov, tramite la sua intervista rilasciata al “The Sun”. Egli ha ammesso che i problemi fisici del presidente russo vengano nascosti dai suoi collaboratori per mantenere l’immaggine del “leader forte” in modo da non compromettere la sua potenza all’interno della dirigenza russa.

Oltre al cancro, lo Zar sembra che soffra anche di alcune patologie psicologiche, creando in lui vere e proprie ossessioni nei confronti dei suoi collaboratori e alleati: “Vede letteralmente tutti, compresi quelli all’interno dei servizi di sicurezza russi e anche all’interno della sua stretta cerchia ristretta, come traditori. È così sospettoso e così ossessionato dalle sue idee paranoiche che ora può essere paragonato a Stalin”.

Per l’ex spia però è più probabile che questi siano sintomi dovuti alle “prime fasi della demenza”. Questo è tipico delle persone anziane: è ben noto nella sua cerchia ristretta”. Più precisamente, secondo alcuni esperti si tratterebbero di sintomi da Parkinson. Quello che è certo è che anche nel video che lo ritrae di fronte al ministro della Difesa Sergej Shoigu non è apparso in condizioni ottimali. Sembrava stare in piedi a stento, con le mani tremolanti e la voce spenta.