martedì, Marzo 19, 2024
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Lutto nella Formula 1, morto il campione austriaco Niki Lauda

È giunta quest’oggi la tragica notizia della morte del pilota austriaco di Formula 1 Niki Lauda. Morto all’età di 70 anni, la notizia è resa nota dalla famiglia: “Con profondo dolore annunciamo che il nostro amato Niki è morto pacificamente circondato dalla sua famiglia lunedì 20 maggio 2019. I suoi successi unici come sportivo e imprenditore sono e rimarranno indimenticabili. Un modello e un punto di riferimento per tutti noi, era un marito amorevole e premuroso, un padre e un nonno lontano dal pubblico, e ci mancherà”. Il pilota è morto all’interno di una clinica svizzera, dove era ricoverato per un problema ai reni. Nonostante ciò nulla poteva far pensare ad un suo possibile decesso.

Niki Lauda ha percorso una carriera straordinaria, coronata da tre titoli mondiali; I primi due sono arrivati con la Ferrari, mentre l’ultimo con la McLaren. L’austriaco è considerato uno dei migliori piloti della storia della F1, con una carriera da 171 Gran Premi corsi, di cui 25 conclusi al primo posto.

Numerose sono state le reazioni da tutto il mondo per mandare un messaggio al pilota e alla sua famiglia. I primi messaggi arrivano su Twitter da parte delle due case automobilistiche con cui il pilota ha gareggiato. La Ferrari ha pubblicato sull’omonimo Social Network: “Oggi è un giorno triste per la F1. La grande famiglia della Ferrari apprende con profonda tristezza la notizia della morte dell’amico Niki Lauda, tre volte campione del mondo di cui due con la scuderia (1975-1977). Resterai sempre nei nostri cuori e in quelli dei tifosi“. Anche la McLaren si è espressa dichiarando: “Sarai sempre parte della nostra storia“.

Arturo Mezzario, anch’egli pilota di F1, ha voluto ricordare Niki Lauda attraverso delle dichiarazioni rilasciate a Radio Capital. Mezzario fu una figura importantissima nella carriera di Lauda, in quanto nel 1976 gli salvò la vita, estraendolo dalla sua Ferrari in fiamme, durante il Gran Premio di Germania. Ai microfoni il pilota italiano ha dichiarato: “Eravamo nemici-amici. Nelle competizioni eravamo super nemici, ma nel privato eravamo molto amici. Lauda era nato campione ed è morto da campione“.

Per onorare la sua figura, il segretario della Lega Paolo Grimoldi ha proposto di intitolare il circuito di Monza al campione austriaco. Infatti il segretario leghista ha dichiarato: “Inoltrerò una richiesta ufficiale per chiedere all’Aci di intitolare il circuito automobilistico di Monza a Niki Lauda, perché l’indimenticabile campione austriaco ha legato indissolubilmente il suo nome e il suo mito a questo circuito”. Infatti il pilota, sottolinea Grimoldi, ha ottenuto un incredibile quarto posto al Gran Premio di Monza nel 1976, dopo appena 6 settimane dal rogo di Nurburgring.